05 agosto 2011

SUL SUO CONTO BANCARIO, 30MILA EURO NON SUOI, IMPRENDITORE EDILE DI CASAL DI PRINCIPE LI RESTITUISCE AI LEGITTIMI PROPRIETARI .


Encomiabile gesto di un costruttore edile di Casal do Principe, ma che, da anni, risiede a Cassino. Qualche giorno fa, recatosi n banca per una serie di operazioni concernenti il suo Conto Corrente, l’imprenditore casalese, per sincerarsi anche della sua disponibilità monetaria e dei movimenti effettuati nell’ultimo mese, ha chiesto anche un estratto conto. Ad una pur rapida occhiata si accorge subito che nel documento resogli dall’addetto di sportello della sua banca di fiducia c’era qualcosa di anomalo. Infatti, vi ha trovato un accredito di oltre 30mila Euro non suoi, confluiti sul suo conto per mero errore da parte di un’azienda milanese di prodotti farmaceutici. Dopo qualche attimo di comprensibile sbigottimento, l’uomo si riprende e torna nella sede dell’istituto di credito del quale  è cliente. Qui, chiede al cassiere di verificare se le sue impressioni corrispondono al vero. Una volta accertato che è come lui stesso aveva supposto, il costruttore del noto centro dell’Agro Aversano non oppone alcuna resistenza alla firma per la liberatoria per la restituzione ai legittimi proprietari della grossa cifra capitatagli tra le mani. Anzi, è lui stesso a sollecitarla. Un gesto di grande onestà e rimarchevole rettitudine morale quello dell’impresario targato Casal di Principe, che, come dimostra la classica “foresta che cresce”, testimonia, in maniera tangibile, che Casal di Principe, al di là della fama che ha, è anche e soprattutto queste cose,cioè sani principi, rispetto altrui, senso di giustizia e dovere, disdegno di ogni cosa sia contro la legge e il comune sentire. Non resta che inchinarsi come segno di rispetto davanti alla grandezza di un uomo che, con un atto molto semplice eppur grandioso, ha saputo dare a tutti noi una lezione di civiltà e moralità davvero molto difficile da dimenticare.

Daniele Palazzo