11 luglio 2011

Don Pasquale Buompane nuovo parroco, Schettino: “Se tutti i preti fossero come lui sarebbe una grande grazia per un vescovo”.

 

DON PASQUALE BUOMPANE
Santa Maria La Fossa (di Antonio Gaudiano) – “Se tutti i preti fossero come lui sarebbe una grande grazia per un vescovo”. E’ stato di sicuro il complimento – riconoscimento più bello e sentito che l’arcivescovo mons. Bruno Schettino potesse fare al neo parroco don Pasquale Buompane. E l’occasione è stata la presa di possesso come neo parroco della parrocchia Maria SS. Assunta in Cielo di Santa Maria La Fossa da parte di don Pasquale, che succede a don Sabatino Sciorio, che come parroco pure lui ritorna al suo paese d’origine: Cancello. La purezza d’animo e l’obbedienza non supina ma convinta le doti che l’arcivescovo ha voluto mettere in risalto della persona di don Pasquale. A dare il benvenuto a questo “Figlio di questa terra”, come lo ha chiamato il sindaco di Santa Maria La Fossa Antonio Papa, una folla enorme che ha affollato la chiesa – basilica dedicata all’Assunta, “il più bel gioiello della diocesi” come l’ha definita l’Arcivescovo. Una folla che si è stretta attorno a don Pasquale e ai suoi emozionatissimi genitori: mamma Anna (per tutti: ‘ninnarella’ ) e papà Gabriele (per tutti: ‘biluccio’), che a don Pasquale chiede di essere un pastore di anime. ‘Santa Maria La Fossa ha bisogno non di dottori, ma di pastori”, ha infatti detto nel suo breve discorso il sindaco Antonio Papa. A salutare il neo parroco c’era altresì il sindaco di Grazzanise Pietro Parente del cui comune fa parte la parrocchia di San Martino di Brezza (frazione appunto di Grazzanise), che ha sottolineato le doti di precisione e partecipazione attiva a tutte le manifestazioni di don Pasquale. “Un parroco in comunione” (lo ha definito Parente), nel senso che don Pasquale è si stato nominato parroco di Santa Maria La Fossa, ma conserva ‘fino a nuove disposizioni’ anche l’amministrazione della parrocchia di Brezza (così come da incarico letto dal vicario del vescovo mons. Pierino Piccirillo). Presenti altresì le autorità militari (Arma dei carabinieri; vertici dell’Aeronautica), una folta rappresentanza delle suore Francescane; delle ‘Figlie di Maria’ (suore laiche); il presidente dell’Azione cattolica diocesana Sandro Schiavone. Ma anche tanti sacerdoti hanno voluto con la loro presenza salutare il neo parroco tributandogli tutto il loro affetto. Don Pasquale si ritrova una bellissima chiesa per la quale dovrà impegnarsi a completare l’opera di recupero per far si che diventi una vera e propria chiesa-museo. Ma si troverà anche a dover ‘gestire’ una comunità che ha manifestato tanta voglia di partecipazione, che non si è mai potuta esprimere appieno da più di un lustro.