13 luglio 2011

Piazza chiusa, divampa la polemica il Sindaco Di Costanzo risponde al consigliere Romano.


Alvignano.In merito all’articolo pubblicato in data odierna da un quotidiano , ha ribadito il Sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo (nella foto),dal titolo “Piazza chiusa, divampa la polemica”, in risposta alle affermazione in esso contenute ed espresse dal Consigliere Sergio Romano, si dichiara quanto segue:
“Come al solito, il Consigliere comunale Romano ha perso un’altra occasione per tacere, preferendo parlare a vanvera su una questione che ignora del tutto o fa finta di ignorare, il che è peggio. Lui parla di proteste dei residenti e dei commercianti per i lavori avviati nei giorni scorsi, eppure a me non risulta nulla di tutto ciò, al contrario i cittadini ed i negozianti anche stamattina mi hanno espresso il loro apprezzamento per la realizzazione della nuova piazza. Un progetto questo che non grava sulle casse comunali ma che è stato interamente finanziato dalla Comunità Europea con ben 2 milioni di euro, grazie all’ottimo piazzamento del Comune di Alvignano tra i primi 40 degli oltre 500 municipi della Regione Campania che hanno presentato richiesta e che sono stati premiati per la bontà dei loro progetti, tra cui il nostro impostato sul risparmio energetico e che ci consentirà di rifare Piazza Notarpaoli dopo aver ammodernato la Casa comunale e la piazzetta antistante e riqualificato il borgo storico di San Mauro. Nessun spreco di soldi pubblici, quindi, come invece avvenne quando Romano era assessore ai Lavori Pubblici e per rifare tre piazze nel centro urbano, Monumento, Giovanni Greco e appunto Notarpaoli, furono contratti mutui ventennali che saranno pagati dalle future generazioni di alvignanesi per lavori alquanto scadenti e deludenti. Vorrei però ricordare a Romano che il primo intervento che si è reso necessario su Piazza Notarpaoli è stata la sostituzione di tutti i sottoservizi che la sua amministrazione non fece negli anni scorsi, tanto che le condutture idriche sono saltate perché obsolete, con gravi perdite, non appena abbiamno aumentato la pressione dell’acqua dopo essere noi riusciti a risolvere l’annoso problema delle carenze idriche in paese. L’amministrazione in cui Romano era assessore ai Lavori Pubblici fece come chi mette l’abito nuovo senza prima lavarsi sotto la doccia! Se oggi la piazza è stata chiusa interamente, e non a sezioni come solo Romano può pensare dall’alto della sua scienza!, è proprio per consentire il rifacimento totale dei sottoservizi e per riparare i guasti della precedente amministrazione che aveva investito poche migliaia di euro, a carico dei cittadino, per una piazza che nessun tecnico avrebbe potuto rendere migliore. Comunque, sarei curioso di sapere da Romano cosa ha fatto lui di concreto nei 4 anni da assessore ai Lavori Pubblici? Nulla, il fallimento totale senza migliorare in alcun modo la vivibilità cittadina, al contrario di quanto stiamo facendo noi con il rifacimento delle strade comunali e della rete idrica che ha riportato l‘acqua nelle case dopo decenni di penuria, la realizzazione della palestra scolastica che era stata appaltata e mai avviata da circa 15 anni, quindi anche su questo Romano ha dormito sonni profondi, il rifacimento del campo sportivo in erba sintetica mentre prima Romano ne aveva fatto solo un pantano, la riqualificazione dei borghi storici di Rasignano e San Mauro, l’ammodernamento delle piazze Annunziata e Notarpaoli, il rifacimento del Comune, l’ampliamento del cimitero comunale, la costruzione della nuova scuola media, l’ampliamento della rete di pubblica illuminazione e dei marciapiedi ai due ingressi del paese e tante altre opere ancora. Nonostante tutto, Romano ha ancora il coraggio di parlare, mentre dovrebbe solo stare zitto e lavorare nell’interesse del paese, se ne è capace visto che in passato come amministratore ha già fallito”. 

Fonte: Comunicato Stampa del Sindaco di Alvignano  Angelo Di Costanzo