16 giugno 2011

SUCCESSO DELLA CORALE AD TORANI AQUAS E DEL TENORE QUIRINO CON LE VOCI DI NAPOLI.



PIEDIMONTE MATESE. Un successo annunciato quello della Corale Polifonica “Ad Torani  Aquas  di Piedimonte Matese diretta dai Maestro Felice Cavaliere e Tiziana Silvestri esibitasi con un vasto repertorio di musiche classiche napoletane nell’antico quartiere Vallata in occasione dei solenni festeggiamenti per il centenario della realizzazione della statua di S.Antonio da Padova che si venera nella Cappella di Via Trutta. Una splendida serata quella che si è svolta in Piazzetta Trutta in un piazzale gremito all’inverosimile   da un pubblico attento che ha   accompagnato con il ritmo delle mani le esibizioni del Coro e dei solisti Carmela Santomassimo e Davide Navarra. La vera protagonista della serata è stata la voce melodica del famoso tenore Pietro Quirino, (nella foto) che è stata a lungo accompagnata dalle ovazioni del pubblico. Molto apprezzate dai presenti le   interpretazioni  magistrali dei brani “E spingole frangese”, “O paese d'o sole”, “Te voglio bene assaie”, “Marechiare”, “Tu ca nun chiagne”, “O sole mio” e “Rumba degli scugnizzi”. Il Coro piedimontese ha portato in scena alcune tra le più belle canzoni napoletane degli ultimi secoli, “Michelemmà”, “Fenesta vascia”, “Tarantella di Rossini”, “ I'te vurria vasà”, “Palummella”, “Reginella”, “Cicerenella”, “Lu cardillo”, e il gran finale con il protagonista indiscusso della serata Pietro Quirino con il pubblico in piedi a ritmare con le mani la famosa “Funiculi' funiculà”. Una serata veramente particolare, come ha ricordato il Presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe intervenuto alla manifestazione, che ha saputo vitalizzare la cultura cittadina coniugando le bellezze del centro storico con i vecchi palazzi della Piazzetta Trutta e la buona musica. Un vivo ringraziamento è stato rivolto da Pepe anche al Comitato Festeggiamento S.Antonio da Padova che ha organizzato la serata in collaborazione con il Centro Studi e iniziative musicali “Aurora Sanseverino” e il Comune di Piedimonte Matese.

Pietro Rossi