02 giugno 2011

IL SINDACO DI PIEDIMONTE MATESE EMANA UNA ORDINANZA PER EVITARE LA DISPERSIONE DELL’ACQUA POTABILE.


PIEDIMONTE MATESE. Con l’Ordinanza n.19 del 30 maggio, il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha evidenziato che il sopraggiungere della stagione estiva e delle persistenti condizioni metereologiche di caldo piuttosto intenso, si sta verificando l’insorgenza di temporanei fenomeni di carenza idrica su tutto il territorio comunale, con conseguentemente disagio alle utenze, sia per quanto concerne l’uso domestico che, in particolare, per quanto attiene le esigenze igienico-sanitarie. E’ stato rilevato che detta carenza interessa maggiormente le zone più limitrofe al territorio comunale, per cui, i cittadini particolarmente interessati dal disagio, avvertirebbero ancor più le difficoltà di un eventuale approvvigionamento alternativo. E’ stato accertato che la causa fondamentale che crea la predetta carenza idrica deriva dall’utilizzo dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale per irrigazione e non per usi domestici e ciò comporta la dispersione di acqua potabile. Ravvisata l’urgenza di assicurare gli opportuni provvedimenti atti a scongiurare il verificarsi di situazioni di pericolo sia per l’ordine pubblico che per quello privato, stabilendo idonee sanzioni pecuniarie per l’utente che utilizza l’acqua potabile per usi diversi da quello idropotabile, specialmente nei periodi di maggiore carenza idrica, come quello attuale, il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello con l’Ordinanza n.19 del 30 maggio,  ha ordinato a tutti i cittadini di utilizzare l’acqua erogata dall’acquedotto comunale per usi esclusivamente domestici nel periodo tra il 1 giugno e fino al 30 settembre. A chi utilizza l’acqua potabile per usi diversi da quello idropotabile, sarà applicata una sanzione pecuniaria pari a Euro 500,00, nonché una sanzione di Euro 1000,00 in caso di recidiva. Le Forze dell’Ordine e gli agenti del Corpo di Polizia Municipale sono incaricati dell’esecuzione dell’Ordinanza sindacale. Ritengo, ha ribadito il Sindaco Cappello, che ogni utente è consapevole dell’utilizzo dell’acqua potabile per sole necessità domestiche, non solo in osservanza delle predette norme, ma ancor più per un responsabile senso civico nel rispetto delle effettive esigenze di tutta la collettività.

Pietro Rossi