29 maggio 2011

Al’IC “D.Cimarosa” di Aversa lunedì 30 maggio Convegno riservato ai docenti. ANCHE I BAMBINI HANNO IL DIABETE.


AVERSA – Davvero. Non tutti sanno che anche i bambini possono essere affetti dal diabete mellito. Si tratta del Tipo1, chiamato anche “insulinodipendente”: una patologia cronica sconvolgente, impegnativa e che coinvolge ogni giorno, oltre il soggetto colpito, anche i familiari, i compagni di scuola, gli insegnanti. Alla luce di questa difficile realtà e nell’ambito del“Progetto di informazione e di educazione sul Diabete Mellito Insulino dipendente in età evolutiva,  per la prevenzione dei disagi psico-socio-ambientali, nelle scuole di ogni ordine e grado” approvato dalla Regione Campania, l’Agd-Campania (Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici), in collaborazione con l’Ic (Istituto comprensivo) “D.Cimarosa” della città normanna,  ha organizzato per lunedì 30 maggio 2011, presso la sede del “Cimarosa” - in Via P. Riverso, 27 Aversa -, un importante incontro di studio. L’appuntamento formativo sarà riservato ai docenti delle scuole interne al predetto Istituto, ma può essere esteso pure ad insegnati di atre istituzioni scolastiche cittadine che ne facciano tempestiva richiesta alla dirigente, dott.ssa Cecilia Amodio (nella foto), che alle ore 15,30 darà avvio ai lavori col suo saluto introduttivo cui faranno seguito gli interventi “di rito” del presidente dell’Agd, prof. Alessio Sodano, e dei dirigenti dell’Associazione Olimpia Cimmino e Raffaele Raimondo. Alle 15,45 comincerà la prima relazione -“Alimentazione e diabete in età evolutiva”- affidata alla dietologa Paola Iaccarino Idelson. Farà seguito un altro contributo concernente i controversi aspetti relativi agli “Aspetti psicologici del diabete in età evolutiva” (relatore lo psicologo Eugenio Zito). Entrambi gli specialisti operano stabilmente presso il reparto di Diabetologia pediatrica del 2° Policlinico di Napoli diretto dalla casertana prof.ssa Adriana Franzese. Dopo il coffee-break, offerto dall’Agd, il necessario dibattito che vedrà protagonisti gli insegnati e i predetti esperti. Indi la consegna degli attestati. Al margine dell’iniziativa, la dirigente Amodio ha dichiarato: “Sono fiera di ospitare l’incontro di studio del 30 maggio, che s’inquadra in un itinerario di formazione che quest’anno abbiamo dedicato al gravoso problema della tutela della salute nella sua più ampia accezione. Nel contempo, devo ammettere la mia sorpresa che si coniuga a fondate preoccupazioni discendenti dall’aumento esponenziale del diabete di Tipo1 nella nostra società opulenta”. Intanto, con l’imminente incontro l’Agd prosegue nella sua intensa attività di sostegno a favore dei piccoli diabetici e, pertanto, le famiglie del casertano purtroppo interessate dal problema possono iscriversi e sostenere così la battaglia per la difesa dei diritti di soggetti in età evolutiva che, per sopravvivere, sono costretti a tre ed anche 4 somministrazioni quotidiane di insulina.                            
                                                                                          L’addetto-stampa, prof. Raffaele Raimondo