12 marzo 2011

PRESENTATO IL CODICE ETICO DEL CENTROSINISTRA.


CASERTA. “Il candidato sindaco del centrosinistra s’impegna a non modificare l’assetto politico di giunta così come determinato a inizio mandato. Ogni candidato al momento dell’adesione alla lista collegata al candidato sindaco del centrosinistra, s’impegna, qualora eletto, a non aderire ad altri partiti o gruppi consiliari nell’ambito della legislatura”. Inizia così l’articolo 1 del Codice etico del centrosinistra casertano, elaborato dalla Cabina di regia e presentato oggi in conferenza stampa al Jolly hotel. “Per la prima volta – ha commentato il candidato sindaco del centrosinistra Carlo Marino – la politica a Caserta si dota di regole così stringenti e rigorose ed è la prima volta in Italia che questo strumento viene condiviso da un numero così ampio di partiti. Il centrosinistra ottiene così un primato importante. Vogliamo dare ai cittadini un segnale forte e chiaro di diversità rispetto al centrodestra e di grande attenzione al tema della trasparenza e della fiducia. Con il centrosinistra non può candidarsi chi ha ricevuto un’informazione di garanzia e non si possono più verificare fenomeni di trasformismo politico. Siamo convinti che solo con un vero e proprio patto etico la gente può ritrovare interesse e entusiasmo per la politica”. Sono tante le novità introdotte dal Codice etico, a partire dal controllo di legalità e dalle condizioni poste per la candidatura, contenute nell’articolo 6, che recita: “La coalizione di centrosinistra, nella sua interezza, s’impegna a non candidare nelle liste a sostegno del candidato sindaco Marino, coloro che, alla data della sottoscrizione della candidatura, rispondano di reati legati alla criminalità e per quelli contro la Pubblica amministrazione”. Si punta inoltre a evitare ogni forma di conflitto d’interesse (articoli 2 e 5): “Ogni candidato s’impegna a rinunciare o a non assumere qualunque incarico che, a causa del ruolo ricoperto in imprese, associazioni, enti o fondazioni aventi scopo di lucro o titolarità prevalente di interessi economici e finanziari possa configurare un conflitto d’interessi tale da condizionare i comportamenti e l’azione istituzionale”.Invito formalmente i candidati a sindaco delle altre forze politiche ad adottare il Codice etico, affinché diventi patrimonio comune di tutti a Caserta”, ha dichiarato il coordinatore della cabina di regia, Antonio De Pandis. Alla presentazione del Codice etico sono intervenuti con il candidato sindaco Marino, i segretari cittadini e provinciali dei partiti (Mauro Desiderio per il Pd, Pietro Di Sarno per Sel, Dell’Aquila e Mastroianni per i Socialisti, Aveta per i Verdi) e dei movimenti civici che sostengono la sua candidatura (Noi Frazioni, Movimento naturalista italiano con Gabriele Nappi, Caserta Viva con Alessandro Zannini). Presenti i componenti della Cabina di regia. Nel corso della conferenza stampa è stato annunciato che Rosa Bonavolontà guiderà la lista del Pd alle prossime comunali, mentre lo scrittore Alessandro Zannini sarà capolista di Caserta Viva.

Codice Etico

per l’elezione a Sindaco della città di Caserta di Carlo Marino e dei candidati nelle liste a sostegno della sua candidatura.

Premessa

Adottare un Codice Etico che consenta di accrescere la fiducia e l’interesse dei cittadini nei confronti della classe politica, legame indispensabile, perché un eletto possa portare a buon fine la propria “mission”, rappresenta lo scopo fondamentale che l’alleanza di centro-sinistra nella città di Caserta si è data.

Aderiscono a tale codice, in modo obbligatorio, assumendone tutte le responsabilità morali che ne scaturiscono, tutti i candidati delle liste di partito o civiche che appoggino il candidato Sindaco Carlo Marino.

L’adesione assume il valore di un patto etico stipulato con i cittadini/candidati/partiti ed associazioni impegnati nelle elezioni amministrative del prossimo Maggio 2011.

Ogni sottoscrittore s’impegna , nell’esercizio delle proprie funzioni, a perseguire l’interesse generale e non quello proprio, diretto o indiretto.

Costituiscono principi etici generali quelli di responsabilità, trasparenza, correttezza, imparzialità, efficienza e spirito di servizio.

Oltre a ciò occorre rispettare precisi doveri, come quello di rendicontare il proprio operato amministrativo agli elettori, almeno una volta l’anno.

In campagna elettorale, ogni candidato esporrà il proprio programma nella piena trasparenza e nel rispetto degli altri competitori, astenendosi dal condurre attacchi personali sulla vita privata di quest’ultimi, né cercherà di ottenere consensi attraverso la diffamazione degli altri candidati.

Crediamo sia oggi più che mai necessario richiamare tutti i cittadini che aspirino a candidarsi , nell’ambito della coalizione di centro-sinistra, al rispetto di un Codice Etico che leghi l’intera coalizione al candidato Sindaco.

Art. 1

Il candidato Sindaco del centro-sinistra s’impegna a non modificare l’assetto politico di giunta così come determinato a inizio mandato.

Ogni candidato al momento della adesione alla lista collegata al candidato Sindaco del centro-sinistra, s’impegna , qualora eletto, a non aderire ad altri partiti o gruppi consiliari nell’ambito della legislatura.

Art. 2

Ogni candidato s’impegna a rinunciare o a non assumere qualunque incarico che, a causa del ruolo ricoperto in imprese, associazioni, enti o fondazioni aventi scopo di lucro o titolarità prevalente di interessi economici e finanziari che possa configurare un conflitto d’interessi tale da condizionare i comportamenti e l’azione istituzionale.

Art. 3

Ogni candidato non può appartenere ad associazioni o ad organizzazioni similari che comportino vincoli di segretezza e che rappresentino pericolo per il rispetto dei principi di uguaglianza di fronte alla legge ed alla imparzialità delle pubbliche istituzioni.

Art. 4

Ogni candidato s’impegna formalmente a svolgere una campagna elettorale corretta e con uso ponderato delle risorse finanziarie all’insegna della trasparenza dell’utilizzo delle risorse economiche.

I candidati s’impegnano altresì, ad evitare forme di propaganda invasiva nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano.

Art. 5

Ogni candidato s’impegna a comunicare , al momento dell’accettazione della candidatura, le eventuali situazioni personali che evidenziano conflitti d’interesse ovvero condizionano l’attività e l’immagine della coalizione, in primo luogo nel caso dell’esistenza di un procedimento penale o dell’adozione di una misura di prevenzione nei propri confronti. Tale circostanza rende incompatibile la candidatura.

Art. 6

La coalizione di centro-sinistra, nella sua interezza, s’impegna a non candidare nelle liste a sostegno del candidato Sindaco Marino, coloro che ,alla data della sottoscrizione della candidatura, rispondano di reati legati alla criminalità e per quelli contro la P.A.

Art. 7

Le condizioni ostative alla candidatura vengono meno in caso di sentenza definitiva di proscioglimento, d’intervenuta riabilitazione o di annullamento delle misure previste nei precedenti articoli.

Art. 8

Le violazioni e le relative sanzioni al presente Codice, sono di competenza dei Segretari Provinciali e Cittadini dei rispettivi partiti ed ai legali rappresentanti dei movimenti civici della coalizione che renderanno noto alla cabina di regia, il provvedimento adottato nei confronti di coloro i quali non si atterrano a quanto disposto dal Codice Etico.

Art. 9

Ogni candidato, qualora eletto in Consiglio Comunale, s’impegna a rendicontare sul suo operato di amministratore pubblico periodicamente agli elettori.