28 marzo 2011

I Dipendenti della Giunta Regionale della Campania in stato di agitazione.


Napoli. Cils Fp: “Incontro con Del Gaizo positivo, Caldoro si confronterà con le Organizzazioni sindacali. Rassicurazioni sulla copertura economica per il 2011” Manifestazione spontanea dei lavoratori della Regione Campania ieri, 28 marzo, a Palazzo Santa Lucia. La protesta alla quale hanno partecipato anche alcuni sindacalisti tra i quali Aniello Salzano, Coordinatore Sas Cisl, era nell’aria da diversi giorni, considerata l’ormai insopportabile ridda di voci che darebbero circa 3500 dipendenti regionali in mobilità verso altri Enti. Ad acuire le tensioni la mancata liquidazione della produttività collettiva ed il ritardo nella costituzione del Fondo aziendale 2011 che dovrebbe finanziare alcuni importanti attività. I lavoratori ed i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dal Capo di Gabinetto del Presidente Caldoro, Danilo Del Gaizo, al quale hanno inoltre rappresentato la necessità di riprendere con immediatezza le corrette relazioni sindacali ormai inesistenti. Altro punto di focale importanza la salvaguardia dei livelli retributivi per l’anno in corso, è forte infatti, la preoccupazione che la crisi finanziaria della Regione possa mettere in pericolo l’erogazione degli stipendi. I dipendenti ed i rappresentanti sindacali hanno anche chiesto di riaprire un confronto serrato sul piano di stabilizzazione finanziario che appunto prevede il trasferimento di attività e di personale presso altri Istituti. Nel corso dell’incontro è stata altresì evidenziata l’enorme disparità di trattamento retributivo esistente tra i dirigenti ed il restante personale, fatto che riguarda in particolare la parte di “salario accessorio”. Del Gaizo ha comunque assicurato i presenti ed in particolare la Cisl Fp aziendale sull’intenzione del Presidente Caldoro di confrontarsi quanto prima con le OO.SS sulle questioni poste ed in particolare sul Piano di stabilizzazione finanziario. Per tutte le altre problematiche di natura economica si aspetta dunque il nulla osta del Ministero Economia e Finanza che sarà immediatamente sollecitato. Assicurazioni anche sull’esistenza della necessaria copertura economica per gli stipendi dei dipendenti regionali. Nell’attesa che le promesse vengano trasformate in fatti e che venga aperto un tavolo di confronto permane dunque lo Stato di Agitazione del personale dipendente.