29 dicembre 2010

ESPERTI A CONFRONTO A LETINO SULLA GESTIONE SOSTENIBILE DEI BOSCHI DEL MATESE .


LETINO. Visto che i boschi del Parco Regionale del Matese sono una risorsa rinnovabile solo se ben condotti, vale a dire che sono assoggettabili all’erogazione di beni e servizi in maniera costante e continua purché il grado di utilizzazione non sia eccessivo, esperti e amministratori del territorio si incontreranno a Letino il 3 Gennaio 2011 alle ore 16,30 per discutere sulla Gestione sostenibile dei Boschi del Matese come garanzia per il futuro. All’incontro interverranno il Dott. Paolo Terzolo, Direttore del Consorzio Forestale Alta Valle Susa e l’ arch. Giancarlo Allen dell’Università di Milano. E’ noto infatti che solo attraverso il mantenimento del bene, è possibile trarre frutti. Principale ma non unico indicatore della rinnovabilità della risorsa è la rinnovazione stessa, di tipo agamico nei cedui, di tipo gamico sia nei cedui sia nelle fustaie. Qualora il livello di sfruttamento in passato sia stato sproporzionato alle potenzialità, oppure si siano sovrapposti all’eccessiva antropizzazione forme di degrado indotte da guasti o accidenti naturali, la sostenibilità degli interventi può trovare ragion d’essere solo in un utilizzo contenuto delle risorse, che sia comprensivo di azioni di ripristino o di ricostituzione di ambienti dotati di maggior equilibrio e capacità rigenerative. Quella che in senso generico veniva chiamata selvicoltura naturalistica, intesa come pratica che affianchi l’evoluzione spontanea assecondandone i processi e promuovendone gli sviluppi, rimane il riferimento principale. Oggi essa trova stimoli crescenti e un rinnovato interesse, affiancando ai principi dell’ecosistema il concetto di biodiversità come principale caposaldo di riferimento valutativo. Del resto è auspicabile che certe regole di minimizzazione d’impatto possano essere estese ovunque quali norme generali di buona gestione forestale. Un incentivo alla tutela ambientale del Matese potrebbe essere dato dalla certificazione di qualità, con la quale la gestione forestale ha l’opportunità di confrontarsi, valorizzando i territori e le produzioni soprattutto nei contesti del Parco Regionale del Matese e del sistema collegato al turismo. Si concorre ad una corretta gestione del patrimonio boschivo anche riutilizzando più volte i materiali derivanti da esso. Nei diversi frangenti del vivere quotidiano deve essere incentivato l’uso di legno e carta riciclati. Prima fra tutti deve essere l’Amministrazione Pubblica ad orientare gli acquisti con scelte consapevoli ad esempio preferendo i prodotti "ecologici" per le forniture di carta e di mobili dei propri uffici.

Pietro Rossi