19 dicembre 2010

Due iscrizioni imperiali di terzo secolo ed una epigrafe sepolcrale di primo secolo d. C. nella Città di Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Domenica 19 Dicembre 2010, con inizio alle ore 17.30 presso l’Auditorium Comunale di San Domenico, nel novero degli ‘Eventi Natale 2010’ promossi dall’Amministrazione della Città di Piedimonte Matese presieduta dal Sindaco Vincenzo Cappello, si terrà una conferenza sul tema “Due iscrizioni imperiali di terzo secolo ed una epigrafe sepolcrale di primo secolo d. C. nella Città di Piedimonte Matese”. Relatrice l’archeologo Carmelina Isabella che, nel 2005, con i tipi della tipografia Bandista pubblicò una interessante pubblicazione proprio sull’argomento (poi ripresa e pubblicata da Epigraphica, rivista internazionale di epigrafia), coautore l’Assessore all’Urbanistica e delegato al recupero del patrimonio museale Attilio Costarella (nella foto), promotore dell’iniziativa di sponsorizzazione di acquisto delle tre epigrafi da parte di un imprenditore locale che, con molta liberalità, le ha donate al Museo cittadino per accrescere il prestigio del suo lapidario. Al benemerito cittadino verrà riconosciuto un encomio civico da parte dell’Amministrazione Comunale. A seguire parlerà Enrico Angelo Stanco, Dirigente della Soprintendenza Archeologica, che intratterrà i presenti su “Le fontane di Alife”.. L’occasione è rappresentata dal recente rinvenimento in Piazza Pioppetelli della Città di Piedimonte di una lastra marmorea di rivestimento d’una antica fontana di Alife, in attesa d’essere sistemata presso il lapidario del locale Museo Civico di interesse regionale, una volta murata accosto la diruta Chiesa di San Nazario, al rione Vallata, della quale parla e restituisce il disegno, tre secoli fa più leggibile di oggi, il dotto canonico di Santa Maria Maggiore G. B. Trutta nelle sue Dissertazioni Istoriche delle Antichità Alifane.Presenti alla manifestazione il Sindaco Vincenzo Cappello e l’Assessore Attilio Costarella.
Pietro Rossi