08 novembre 2010

Risposta alle accuse mosse dal consigliere di minoranza Sergio Romano.


Alvignano. In merito ai recenti articoli di stampa contenenti accuse e critiche rivolte dal consigliere di minoranza Sergio Romano e dalla presidente dell’Associazione Vigili di Protezione Civile Antonietta Marra all’indirizzo del sottoscritto, si dichiara quanto segue, ritenendo sin da ora chiusa qui la polemica: “A tutto c’è un limite, adesso basta, è giunto il momento di fare chiarezza sugli avvenimenti di cui questi venditori di fumo della politica alvignanese vanno sparlando, cercando di infangare nomi ed operato di chi, invece, agisce unicamente in nome della legalità. Iniziamo dal lontano 23 dicembre 2002, l’allora consigliere Cesare Ianniello proponeva al consiglio comunale l’approvazione del “Regolamento Comunale della Protezione Civile” e del “Regolamento per l’istituzione del Gruppo comunale dei volontari per la Protezione Civile”. Ebbene, dopo l’approvazione dei due regolamenti, nello specifico del secondo, mediante avviso pubblico, si portava a conoscenza della cittadinanza che erano aperte le iscrizioni per la costituzione del gruppo comunale di Protezione Civile. A seguito di detto avviso, vista l’esiguità delle domande presentate, considerato anche che tra quelle presentate vi erano parenti ed amministratori in carica (tutto documentato), l’allora assessore delegato Sergio Romano proponeva con apposita delibera di giunta di “stipulare adeguata convenzione per il servizio di Protezione Civile con le associazioni allora presenti sul territorio”. In seguito a tale deliberazione, l’assessore Romano sottoscriveva per conto dell’Ente, due convenzioni, una diversa dall’altra, con l’associazione Base Puma e con l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo – Volontariato e Protezione Civile. Ebbene, il consigliere Romano, dichiarandolo anche deliberatamente durante l’ultimo consiglio comunale, ha sottoscritto per il Comune le convenzioni: proprio lui che si eleva a “Deus ex machina” della politica alvignanese dovrebbe sapere che la stipula degli atti amministrativi è prerogativa del responsabile di servizio o settore che dir si voglia!! Nel suo caso, dunque, gli atti sono NULLI per incompetenza dell’organo e di conseguenza inesistenti ed inefficaci. Se così non è, mi dica consigliere Romano, in forza di quale articolo del TUEL ha sottoscritto la convezione con le associazioni per conto dell’Ente? Forse qualche “bis” a lei noto?Ancora, il consigliere Romano, sempre nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha dichiarato di sentirsi offeso come cittadino e come amministratore per il comportamento di diniego del sottoscritto ad incontrare i volontari: preciso in merito che la mancata partecipazione del sottoscritto alla riunione del 27 luglio 2010, fu dovuta al fatto che il presidente dell’associazione Vigili di Protezione Civile, incaricò il dott. Ianniello di convenire con il Sindaco e non con il sottoscritto, una data per l’incontro al quale, tra l’altro, non avrebbe dovuto prendere parte la stessa sig.ra Marra, cui invece presenziò con alcuni volontari. Ebbene, i volontari presenti all’incontro conoscono le ragioni della mia assenza avendo chiarito loro la mia posizione. Come se non bastasse, il dott. Ianniello è stato da me convocato presso la sede comunale per un incontro. Caro Romano forse questo non lo sa o, semplicemente, le fa comodo non dirlo?Riguardo, poi, alle offese procurate, tengo a precisare che dovrei sentirmi io offeso unitamente ai miei concittadini di Alvignano per quanto approvato con delibera di consiglio nr. 49 avente ad oggetto “Regolamento Comunale di Protezione Civile” dove al punto 4, dell’articolo 5, viene riportato che “i componenti del comitato comunale di Protezione Civile saranno tre cittadini esperti, scelti tra gli iscritti nelle liste elettorali del Comune di DRAGONI, ma come, li andate a prendere a Dragoni gli esperti? Siete così sicuri che ad Alvignano non vi siano cittadini competenti e preparati..… Salvo poi giustificarsi e dire che si è trattato di un errore di trascrizione!!!! Quali simili e gratuite insolenze meritano ancora i cittadini di Alvignano e per quanto tempo ancora dovranno assistere a comportamenti insulsi e vergognosi, oltre a quelli già sopportati in precedenza!!!!!!! Alvignano, piccolo centro della provincia di Caserta, noto a tutta la Nazione.... Questo si che è un onore…Il consigliere Romano si è tormentato e battuto per la non approvazione di un regolamento aggiornato alla normativa vigente, atteso che il precedente adottato in consiglio comunale nel dicembre 2002, riportava norme già allora vecchie. Infatti, nello stesso vengono citate leggi che vanno dal 1865 al 1981, norme già allora superate dalla legge 225 del 1992, inerente l’Istituzione del servizio nazionale della protezione civile. Caro consigliere mi spiega come mai allora non era interessato a tale regolamento, tanto da giustificare un errore di battitura, io dico di FOTOCOPIATURA, come si evince dagli atti stessi, ed oggi invece si dimena a rotta di collo per la non approvazione, tra l’altro, di un regolamento aggiornato alla normativa vigente? Forse solo per guadagno politico?Niente di nuovo sotto il sole, in ogni caso: infatti, per le dichiarazioni rese in Consiglio comunale il consigliere Romano non ha fatto altro che ripassare quanto già dichiarato dalla Marra, tramite articoli stampa, in un lungo e monotono discorso evidentemente di difficile lettura anche per lo stesso, a dimostrazione del fatto che non è stato lui l’artefice del manoscritto. Questo mio riscontro pacato e chiaro si pone in linea con il mio intervento del 30.10, in seno al consiglio comunale, e non ha nessun’altra pretesa se non quella di portare a conoscenza di tutti che è tempo di adeguarsi e di rispettare le regole del vivere civile, se tali ci qualifichiamo, e sopratutto che tali regole, inderogabilmente, valgono per tutti. In merito poi, alla voce incerta e il viso pallido, i presenti possono affermare il contrario, i volti scuri e la sfrontatezza di chi mi sedeva di fronte e mi attaccava, evidenziavano invece il tentativo mal riuscito di camuffare la debolezza e l’inadeguatezza delle proprie posizioni. Infatti, il clima “surreale” che si avvertiva in aula consiliare, era ben visibile sul volto della sig.ra Marra, la quale forse, conoscendo gli atti irregolari posti in essere in precedenza, non voleva a tutti i costi l’approvazione della nuova proposta fatta dal sottoscritto. Cara sig.ra Marra, ricordo bene quando, pochi mesi dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione, incontrai lei ed il suo allora vicepresidente sig. Eugenio Ferrara, presso la sede dell’associazione “Vigili del Fuoco in congedo - Volontari di Protezione Civile”, ove alla vostra presenza e quella di alcuni volontari mi dichiarai disponibile a qualsiasi forma di collaborazione tra l’associazione ed il Comune, come ricordo anche la sua durezza nel giudicare passibile di espulsione un giovane associato solo per essersi comportato in un’emergenza da “vero Volontario sprezzante del pericolo e con spirito di sacrificio” e per non essersi “allineato” ai suoi voleri. Ricordo di come, qualche settimana fa, ella abbia accusato il Sindaco di averLe dato “tre sacchi a pelo per quattro volontari” in occasione dell’emergenza all’Aquila, di averlo poi ringraziato e successivamente riaccusato di quanto in precedenza. Allora caro presidente la memoria o è corta o si vuole ricordare solo quello che piace. Queste cose non le ho in mente solo io, per fortuna: ci sono gli articoli di stampa dei giorni scorsi, ci sono le testimonianze dirette di persone a cui sono note le situazioni nonché degli ex associati che liberamente oggi non sono più con lei e che per questo, forse, sono qualificati “traditori”. In tutta franchezza, però una cosa giusta il consigliere Romano l’ha detta, l’associazione opera da 11 anni e questo è vero. Salvo dimenticare che l’associazione a cui fa riferimento è “l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo – Volontariato e Protezione Civile”, associazione composta da persone a cui va tutto il mio plauso ed il mio ringraziamento per l’opera svolta nel corso degli anni e, non quella di cui è presidente la sig.ra Marra denominata “Vigili di Protezione Civile”, costituitasi appena nel dicembre scorso.… e, pertanto, non mi è stato possibile nemmeno apprezzarne eventuali qualità. Quanto, infine, al resto del contenuto dell’articolo che accusa l’amministrazione di asservire i cittadini ai capricci ed alle volontà dei signorotti di paese, si rivela soprattutto come offesa per la gente di Alvignano che, oggi sicuramente più di ieri, non si lascia facilmente sottomettere perché conosce, capisce e decide con piena cognizione. Infine, caro consigliere Romano, in merito alla elencazione degli amministratori di maggioranza presenti, che tu definisci pochi, ma sufficienti, i fedelissimi! (se 9 su 11 sono pochi), comunque tutti erano a conoscenza di ciò che si sarebbe discusso in consiglio e quindi consapevoli, in ogni caso ti consiglierei di rivedere il gruppo di minoranza e di fare due conti facili, va bè che la matematica non è un’opinione, ma qua si tratta di semplici operazioni aritmetiche fatte alle scuole elementari. Riguardale…… Ancora, tu e la sig.ra Marra chiedete le mie dimissioni? Allora se io mi devo dimettere, tu non ti saresti dovuto nemmeno candidare e la sig.ra Marra sarebbe dovuta rimanere proprio a casa. Per finire, cari Romano e Marra, in merito all’applauso finale, intendo solo dire che: “Quando la considerazione per una persona è nulla anche la sua critica è inesistente”.

Comunicato Stampa di Pino Morelli