14 novembre 2010

PREVENZIONE ONCOLOGICA VIZIOLI ALLA CONFERENFA DEL BELVEDERE.


CASERTA - “L’importanza dell’approccio multidisciplinare integrato per la diagnosi e la terapia del cancro” questo il tema del convegno organizzato per sabato 13 novembre al Belvedere del Real Sito di San Leucio. A curare la manifestazione a carattere scientifico il Pom, Polo Oncologico Mediterraneo di Caserta, diretto dal Chirurgo Oncologo, dott. Crescenzo M.Muto, che, sulla scorta dei risultati ottenuti dal Polo Oncologico vuole dimostrare, in questo incontro tra personalità del settore, l’importanza della pratica dell’approccio multidisciplinare integrato per la diagnosi e la terapia del cancro: Nella sala conferenze del complesso vanvitelliano interverranno il prof. Giammaria Piccinelli, preside Facoltà Jann Monnet della Sun, l’on Angelo Polverino, Consigliere Regionale, tra i relatori il prof Lucio Vizzioli, (nella foto) Presidente Ist. Pascale, il dott. Luigi Leo, Oncologo, il dott. Ferdinando Romano, Commissario Straordinario Asl CasertaModeratore, dott. Crescenzo M.Muto Chirurgo Oncologo e Direttore Scientifico del POM.Interventi di specialisti del settore, associazioni di categoria e pazienti. Sulla base di risultati ottenuti il Pom, con questa iniziativa intende dimostrare l’importanza dell’approccio multidisciplinare integrato per la diagnosi e la terapia del cancro, proponendosi quale punto di riferimento sul territorio per medici e pazienti per affrontare sollecitamente e con efficacia le problematiche legate alle patologie tumorali. Il POM, - ci ha spiegato il dott. Crescenzo M. Muto, è da considerarsi come centro di riferimento a cui inviare i pazienti per la stadiazione e la valutazione terapeutica; nacque, con sede operativa territoriale presso il "Centro Morrone", con il patrocinio e la collaborazione della Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori, come risposta ad una aumentata diffusione delle patologie neoplastiche a livello nazionale ed un numero elevato di decessi in Campania, garantendo campagne gratuite di prevenzione dei tumori a maggiore diffusione sul territorio della provincia di Caserta e proponendosi di realizzare significativi dati ai fini statistici.”

(AISNEWS/GENONI)