22 novembre 2010

L’ACQUAZZONE A CAIAZZO NON HA ROVINATO LA FESTA DELL’ALBERO.

CAIAZZO – La pioggia a Caiazzo non ha rovinato la Festa dell’Albero: l’incontro tra amministratori e alunni è stato ospitato dall’accogliente padiglione della scuola di San Giovanni e Paolo. Alla presenza del sindaco Stefano Giaquinto, degli assessori Stefano De Matteo e Antonio Di Sorbo, della dirigente Cecilia Cusano, del Corpo Forestale con il comandante della Stazione di Formicola Francesco D’Abbraccio e dell’agente scelto Maurizio Quagliero si è parlato di rispetto dell’ambiente, di ecologia, di biodiversità e di emergenze.Grazie alla fattiva collaborazione tra scuola e amministrazione – ha detto la dirigente Cusano ai tantissimi bambini disposti a semicerchio – siamo qui per ribadirvi quanto sia importante il rispetto dell’ambiente e della natura, concetto di cui le vostre maestre già vi hanno abbondantemente parlato”. “Abbiamo aderito a questa nuova iniziativa, una manifestazione che precede l’Albero per ogni nato – ha aggiunto il primo cittadino e consigliere provinciale Giaquinto - perché crediamo fermamente nella salvaguardia del territorio e dell’ambiente. L’educazione ambientale è indispensabile per rispettare e proteggere la nostra città e la creazione e la diffusione di una cultura del rispetto ambientale e della differenziazione dei rifiuti deve partire proprio da qui, dalle scuole, che rappresentano il fulcro per creare una sensibilità diffusa e condivisa. Fondamentale è la sinergia dell’Amministrazione comunale con il mondo della scuola”: Ha spiegato il senso della Festa dell’Albero, perché in prima persona ha curato il progetto, il delegato alle Attività Produttive Di Sorbo: “Il 2010 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale della Biodiversità, il prossimo anno sarà invece l’Anno Internazionale delle Foreste. Festa dell’albero per focalizzare l'attenzione sull'importanza degli alberi e dei boschi nel mantenimento degli equilibri ambientali del Pianeta. L’albero è e deve essere un nostro amico e per questo dobbiamo rispettarlo e amarlo”. Attenti e incuriositi i bambini, tutti rigorosamente con grembiule blu, hanno ascoltato le parole “dei grandi”. L’incontro si è chiuso con una poesia dedicato al ‘protagonista della giornata’, recitata da un ‘coraggioso’ alunno della classe 4, e con lo scatto di una foto-ricordo.

c.s.