25 novembre 2010

Convocazione Assemblea pubblica a Baia Latina per discutere il progetto esecutivo delle Opere di risanamento ambientale.


BAIA LATINA. Il SEL ha convocato a Baia Latina un' Assemblea pubblica per discutere sull’attuazione del progetto esecutivo per le Opere di risanamento ambientale mediante recupero, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico, delle testimonianze storico, culturali, archeologiche e ambientali del centro storico, del centro urbano, delle frazioni e delle aree degradate del territorio comunale. Negli ultimi giorni, in paese si è scatenata una forte polemica sullo svolgimento dei lavori riguardanti il progetto di recupero e riqualificazione del centro storico e urbano. Al di là delle strumentalizzazioni che se ne possono fare, hanno ribadito gli organizzatori, molti cittadini sono rimasti stupiti della loro totale ignoranza sulla questione. E’ da sottolineare che molte delle informazioni che circolano potrebbero essere false. In questo clima avvelenato, in cui voci discordanti e parziali si contendono la scena, è difficile per la cittadinanza formarsi un’opinione indipendente e obiettiva sulla questione. Ciò, oltre a ledere il dovere e il diritto di ogni cittadino di essere informato sulle decisioni politiche che lo riguardano, mette in cattiva luce le scelte dell’amministrazione senza dare ad essa la possibilità di controbattere, nonché l’operato delle minoranze. Il Coordinamento intercomunale SEL Altro Matese, in qualità di moderatore, ha invitato i cittadini di Baia Latina interessati a firmare una petizione, allo scopo di convocare un’Assemblea pubblica, in cui invitare a partecipare sia gli esponenti della maggioranza che quelli della minoranza. Sembra questa l’unica alternativa, e il più democratico dei modi per permettere che Il Sindaco e gli altri consiglieri di maggioranza possano pronunciarsi nel merito del progetto ed esporlo in modo “dettagliato”. In particolare per chiarire la questione dei Palchi Gazebo, che secondo le voci in circolazione costerebbero tra i 500 000 e il 1000 000 di euro. Che i consiglieri di minoranza esprimano il loro parere sul progetto esecutivo e sulle problematiche di realizzazione dello stesso. Inoltre, chiarita la loro posizione al riguardo, possano esplicitare i motivi che, per qualche anno, li hanno trattenuti dall’informare la cittadinanza (in coerenza con la loro funzione di opposizione) sul merito del progetto e i cittadini siano informati e possano discutere del suddetto progetto esecutivo, esprimendo il loro giudizio e formulando le loro proposte. E’ stato ribadito che lo scopo dell’Assemblea è solo informare, nel modo più democratico e plurale possibile, la cittadinanza sui dettagli del progetto in esame. Il giorno dell’Assemblea è rinviata a data da stabilirsi e l’adesione, sotto forma di firma, è soltanto espressione della propria volontà di partecipazione.

Pietro Rossi