15 settembre 2010

RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI IN VISITA AL PARCO DELLA REGGIA DI CASERTA


ALVIGNANO. Una magnifica iniziativa promossa dall’Associazione Umanità Nuova insieme alla Proloco Alvignanese e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, ha consentito ai ragazzi disabili del comune di trascorrere un’intera giornata alla Reggia di Caserta. L’associazione Umanità Nuova con la fattiva collaborazione della ProLoco Alvignanese ed il sostegno economico e morale dell’Amministrazione Comunale Alvignano, hanno organizzato una intera giornata a loro dedicata. Utilizzando il servizio di Accoglienza alla visita del Parco per gli Utenti Disabili (SAP), i nostri ragazzi, accompagnati dai giovani del Forum Giovanile di Alvignano, del Servizio Civile della ProLoco Alvignanese, dai ragazzi della Protezione Civile di Alvignano, dai componenti della associazione Umanità Nuova, tutti capitanati dalla inesauribile Irma Ciccolini, giovedì nove settembre si sono recati presso il Parco e la Reggia di Caserta; per l’amministrazione comunale era presente il consigliere Corniello. L’associazione Umanità Nuova, crede nel protagonismo delle persone disabili e delle loro famiglie, riconoscendo la necessità d’intraprendere, insieme ad altre associazioni, un cammino di mutuo apprendimento. Per questo scopo ha organizzato gruppi di auto-mutuo-aiuto, momenti di svago e d’inserimento sociale, da realizzarsi presso le strutture recettive del territorio; proprio in questo ambito, dopo il grande successo dell’Estate in Piscina, ha realizzato la visita presso il Parco della Reggia per un nutrito gruppo di disabili facendoli partecipare ai Percorsi Tattili-Olfattivi. Il progetto presentato dal presidente dell’Associazione Umanità Nuova, Irma Ciccolini insieme al Consigliere Comunale Paola Corniello, è stato approvato dal Soprintendente Arch. Paola Raffaella David e dal Funzionario Responsabile Dott.ssa Maria Rosaria Iacono, che hanno permesso di usufruire del Servizio di Accoglienza, orientamento e introduzione alla visita del Parco per ragazzi disabili (SAP). I ragazzi hanno partecipato con enorme entusiasmo ai percorsi tematici e itinerari accessibili all’interno del Parco: “Il parterre e il Bosco Vecchio, La Peschiera Grande, La Via d’acqua, Boschetti, radure e alberi grandi”, utilizzando materiale illustrativo che descrive l’articolazione del parco con riferimenti storici, artistici, botanici. I percorsi tattilo-olfattivi, a cui hanno partecipato i ragazzi, sono realizzati per favorire la conoscenza sensoriale del patrimonio artistico e botanico del parco della reggia. I ragazzi sono stati accolti dal prof. Vitaliano Ferraiulo, responsabile dei Progetto SITIN, mentre ad illustrare il percorso è stata la dott.ssa Dolores Peduto che, per far riconoscere le specie botaniche del parco, ha utilizzato esperienze tattili-olfattive, facendo toccare e annusare i campioni di fiori, frutti, foglie, tronchi presenti nel parco. La immensa gioia dei ragazzi è stata trasmessa a tutti gli accompagnatori che, con le piccole macchinine elettriche messe a disposizione del SAP, hanno percorso tutto il parco della Reggia visitando, interessati, le bellezze vanvitelliane. Questa attività ha messo insieme tanti ragazzi che entusiasti hanno proposto nuove attività con i disabili per poter veramente favorire il loro inserimento nel tessuto sociale locale e distoglierli, anche se per una giornata, dalle loro attività quotidiane, coinvolgendo anche i loro genitori. La giornata è stata inframezzata anche da un lauto pranzo nel ristorante della reggia vanvitelliana. Particolarmente soddisfatta Irma Ciccolini che ha fortemente voluto queste attività: “un grazie particolare lo voglio estendere ai ragazzi che ci hanno aiutato in questa iniziativa – dice la Ciccolini – portando i nostri ragazzi in un posto incantevole come la reggia vanvitelliana e facendo trascorrere loro una intera giornata in mezzo al verde. Spero che questa iniziativa sia non solo l’inizio di una proficua collaborazione con le associazioni alvignanesi, ma possa essere ripetuta nel più breve tempo possibile per consentire ai nostri ragazzi di uscire, anche per una giornata, dalle loro abitazioni e condividere con questi giovani entusiasti, un'altra bella giornata spensierata”.

Pietro Rossi