26 settembre 2010

L’uomo in cammino…tra l’escursionismo e il pellegrinaggio.


BENEVENTO. La suggestiva cornice del Palazzo del Governo di Benevento ha ospitato il 23 settembre 2010 il convegno, organizzato dalla sezione CAI di Benevento, dal titolo «L’uomo in cammino…tra l’escursionismo e il pellegrinaggio: Santiago de Compostela, la Via Micaelica, i Sentieri Frassati, tre storie laiche raccontate dai protagonisti». A fare gli onori di casa il Prefetto di Benevento, S.E. dott. Michele Mazza, profondo amante della montagna, che ha illustrato nel suo saluto di apertura come nella visione cristiana la montagna avvicini l’uomo a Dio, mentre in quella laica permetta l’incontro della persona con se stessa oltre che con gli altri: emblema di ciò il saluto che ci si scambia sempre anche tra sconosciuti lungo i sentieri montani, cordialità che purtroppo in città si avverte sempre meno. Sono seguiti i saluti ed i ringraziamenti del Sindaco di Benevento, Ing. Fausto Pepe, dell’Assessore Provinciale Carlo Falato, del Presidente del GR Campania CAI Prof.ssa Annamaria Martorano, del Presidente della sezione CAI di Benevento Enzo Ascione che ha moderato l’incontro. Quindi l’Avv. Gaetano Troisi, ha illustrato il suo libro Sotto le stelle della Galizia ispirato al millenario cammino di Santiago di Compostela, 850 chilometri in territorio spagnolo dai Pirenei alla splendida cittadina di Santiago.
Successivamente Enzo di Gironimo e Wilma Tarantino hanno illustrato ai presenti il fascino della Via Micaelica, prima via di pellegrinaggio dell’Italia meridionale, che, partendo dalla città di Benevento, ha come meta il Santuario di San Michele Arcangelo nel Gargano. I relatori hanno illustrato come lo sviluppo e la pubblicizzazione di questo nuovo itinerario possa rappresentare un’ottima occasione di sviluppo economico per le terre attraversate dagli escursionisti. Sempre più persone, negli ultimi anni, scelgono di mettersi in cammino, in quanto «camminare è sinonimo di vivere, in una sana libertà fisica e mentale, unendo gambe e cervello». Il cammino rappresenta la metafora della stessa esistenza: superare gli ostacoli incontrati lungo il percorso accresce infatti l’autostima personale e rafforza la propria personalità, in un’esperienza unica e indimenticabile per ciascun camminatore che, tornato a casa, trova la forza per affrontare la quotidianità e tutti i suoi problemi. Le sezioni CAI di Foggia e di Benevento hanno collaborato per l’allestimento della Via Micaelica, caratterizzata da suggestivi luoghi di culto e non solo. Si rende necessaria ora una segnaletica precisa nei diversi luoghi toccati dal percorso, che costituisce la parte finale della Francigena del Sud-Italia.
La parola è quindi passata ad Antonello Sica, curatore dei Sentieri Frassati, che ha spiegato che «non si cammina per andare, ma per ritornare nelle proprie case rigenerati, rafforzati e cambiati», come sostenuto dal Beato Pier Giorgio Frassati, nato a Torino agli inizi del ventesimo secolo, che ha collegato in modo straordinario il cammino della montagna a quello della vita. Nel 1996, nella località salernitana di Sala Consilina, è stato inaugurato il primo sentiero Frassati. Da quel momento, in tutte le regioni italiane, è stato allestito un percorso escursionistico in onore del Beato torinese. A dimostrazione che la montagna unisce e non divide mai, nei prossimi mesi saranno inaugurati sentieri Frassati in Sardegna, in Trentino ed in Puglia. Tutte queste iniziative mirano a far crescere l’uomo dal punto di vista umano e spirituale. A concludere l’incontro l’intervento del Vice Presidente generale del CAI Goffredo Sottile, già Prefetto di Caserta, che ha sottolineato la propria soddisfazione per la suggestiva ed affascinante Via Micaelica e per il lavoro svolto dalle sezione campane del CAI.

c.s.