25 settembre 2010

DOPO UNA LUGA BATTAGLIA CON PARMALAT OTTENUTA LA RESTITUZIONE DELLA SOMME TOLTE NEI MESI SCORSI. INSODDISFATTA COLDIRETTI.


PIANA DI MONTE VERNA. Si è conclusa ieri dopo un lungo braccio di ferro tra Coldiretti e Parmalat una vicenda iniziata il 30 aprile scorso, quando con una decisione unilaterale la società di Collecchio comunicava un abbassamento di 0,0288 centesimi sul prezzo del latte alta qualità consegnato allo stabilimento di Piana di Monteverna. Quindi a seguito dell’incontro di ieri a decorrere dal 1 luglio 2010 il prezzo del latte alla stalla subisce un aumento di 0,0288 centesimi al litro di fatto ripristinando il prezzo già in vigore al 31 marzo 2010. Nella prossima settimana ci sarà un ulteriore incontro per determinare un percorso comune di filiera locale ed affrontare nuovamente la questione dell’aumento del prezzo del latte per un ulteriore aumento. “Dopo un lungo braccio di ferro siamo riusciti a far sedere la dirigenza di Parmalat intorno al tavolo della vertenza dove abbiamo fatto valere le ragioni degli allevatori che lavorano con passione, garantendo un prodotto di qualità, sano e, soprattutto, di provenienza certa ottenendo la restituzione delle somme tolte per i mesi di luglio , agosto e settembre,– hanno dichiarato il Presidente Tommaso De Simone (nella foto), il Direttore Marcello De Simone, -ma non siamo certo soddisfatti del risultato raggiunto in considerazione dell’aumento del 20 percento del costo di produzione del latte.” L’auspicio è che si possa raggiungere un’intesa sull’ulteriore aumento del prezzo del latte alla stalla in modo da poter recuperare i costi di gestione della produzione lattiera attraverso misure e strumenti destinati a dare nuovo slancio alle nostre imprese da anni penalizzate.