25 agosto 2010

PANINO DA GUINNESS DEI PRIMATI.


Pastorano(Caserta)- Gran parte di Corso Italia, strada principale del paese, attraversato da un gustosissimo maxi panino, preparato dalle donne del posto, e consumato dai tantissimi turisti che hanno invaso pacificamente il minuscolo comune, situato alle porte della mitica città di Capua. Il Super Panino Italia, icona di una Italia buongustaia, attenta a conservare usi, costumi e tradizioni. Per non dimenticare. Il guinness, non è l’elemento primario dell’evento organizzato come ogni anno dall’amministrazione comunale di Pastorano, retta dal sindaco Giovanni Diana, in collaborazione con il comitato festeggiamenti della Beata Vergine Maria S.S. del Carmelo. L’intento principale degli organizzatori della visitatissima manifestazione, spiega Massimo Di Nuzzo, giovane Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Pastorano, è quello di valorizzare i prodotti tipici del luogo, con la mozzarella, regina delle prelibatezze, utilizzate per farcire il mega panino. Evento che ha coinvolto quasi interamente la popolazione residente nel paesino del medio alto casertano. Mille metri di genuinità e bontà , benedetti dal parroco, Don Pietro Giuliano, alla presenza del sindaco Diana e degli altri amministratori che ha dichiarato: “Questa manifestazione- serve a valorizzare i prodotti della nostra terra. Non abbiamo industrie, quindi, dobbiamo sfruttare al meglio le nostre principali risorse, che sono l’elemento trainante della nostra economia. Molto è stato fatto, dobbiamo però continuare ad impegnarci, per promuovere i nostri gustosi e genuini prodotti, che devono far volare alt l’mmagine turistica del nostro comune, abitato da gente onesta e laboriosa”.
Oltre mille kg di pane, sfornato ininterrottamente per ore dal panificio di Francesco e Mario D’Elena. Per farcire il panino-guinness, utilizzati diciotto prosciutti, duecentocinquanta kg di salsiccia, novanta kg di mozzarella, cinquecento uova, centodieci kg di pomodori, centoventi kg di formaggio, sessanta kg di melanzane, e per i nutella-dipendenti, trenta kg di nutella.

Giuseppe Sangiovanni