10 luglio 2010

Rinnovato il Consiglio Direttivo LIDU a Caserta.


Caserta - Un impegno a misura dei Diritti Umani. E’ quello della LIDU, la Lega Italiana Diritti Umani, che nella recente assemblea generale dei soci ha proceduto al monitoraggio delle iniziative realizzate nel corrente anno sociale e alla programmazione per quello successivo. Al primo punto all’ordine del giorno il rinnovo del Consiglio provinciale di Terra di Lavoro. Una votazione all’unanimità, che ha riconfermato alla presidenza Corrado Caiola (nella foto), che è già presidente regionale. Vicepresidenti dott. Carlo Iacone e avv. Antonio Di Bona, consiglieri proff. Rosa Pasquariello e Anna Giordano, tesoriere dott. Vincenzo Farina, segretaria prof. Silvana Virgilio.
LIDU. Lega Diritti dell’Uomo. Una storia di impegno civile che viene da lontano, contro la violenza e le discriminazioni, oggi ancor più tragica per la dilagante illegalità.
Fondata a Roma il 21.04.1879, la LIDU è membro della Federazion Internazionale des Ligues des Droits de l’Homme. Disciolta in Italia dal regime fascista, venne ricostituita nel 1945. Nella nostra provincia è stata fondata nel dicembre 1984. E’ anche autorevole componente del Coordinamento delle Associazioni Casertane, nel quale porta la specificità della solidarietà sociale e le finalità del suo Statuto, che “si riassumono nella legge suprema della libertà e della democrazia lungo l’evoluzione storica che va dalla Magna Charta del 1215 alla Dichiarazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo approvata nel 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per la difesa e le garanzie dell’individuo e del popolo alla vita, alla libertà, al benessere sociale ed economico, alla salute, alla cultura, alla qualità della vita”. Un pronunciamento che oggi suona in pieno contrasto con le leggi ad personam, le immunità parlamentari, il bavaglio all’informazione, la sfrenata privatizzazione, l’evasione fiscale, le collusioni tra politica e malaffare, l’aggressione continua alla vita umana e alla natura.
Nel corso dell’assemblea è stato presentato e illustrato il progetto redatto dalla sede nazionale da attivarsi nelle scuole con l’inizio del prossimo anno scolastico e che verrà presentato al Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale nella prossima settimana.
“La LIDU, così si legge nella premessa del progetto, consapevole di questo difficile momento storico, caratterizzato da una generale insensibilità per il rispetto dei Diritti umani, ha deciso di intraprendere una campagna d’informazione nelle scuole per far conoscere ai giovani i principi della Dichiarazione Universale e promuoverne in sintonia lo stile di vita”. Non si tratta di uno dei tanti corsi di aggiornamento sulla legalità, che negli ultimi anni hanno pontificato senza troppi risultati, ma di dare le coordinate per un corretto comportamento nella quotidianità, rispettoso delle regole, dei diritti e della convivenza civile. Una sfida difficile, ma non disperata.
“Il progetto - scrive Anna Giordano - è destinato ai giovanissimi e si avvale di risorse e competenze di qualità. Niente teorie, ma il bello della diretta e una serie di iniziative con il supporto di media nazionale e locali, del sito web della LIDU onlus e di istituti specializzati, quale l’Università. Dai destinatari saranno prodotti elaborati grafici e multimediali, con conseguente premiazione e pubblicazione. A conclusione, l’incontro con il presidente della Repubblica”.

c.s.