02 luglio 2010

GLI AUMENTI DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI SI RIPERCUOTERANNO SUL CARO VITA.


CASERTA. Da ieri primo luglio, sono scattati pesanti aumenti dei pedaggi su tutte le tratte autostradali di competenza Anas e non solo per i caselli che si affacciano su superstrade e raccordi. E’ stato introdotto il pagamento di un euro di pedaggio aggiuntivo per auto e moto (che appartengono alle classi A e B) e un aumento di due euro per i veicoli pesanti (classi C, D, E) su 26 caselli di concessionarie autostradali interconnessi a raccordi e autostrade Anas. Inoltre si dovrà pagare un canone aggiuntivo pari a 1 millesimo a chilometro per i veicoli leggeri e di 3 millesimi a chilometro per i veicoli pesanti su tutti i caselli autostradali d'Italia. Secondo stime, ha riferito il Presidente Provinciale della Lega Consumatori di Caserta Vito Conforti (nella foto), si prevedono in media aumenti dei pedaggi che potrebbero toccare il 5 per cento. La Lega Consumatori ricorda che il 90% delle merci viaggia su gomma e che gli aumenti del pedaggio comporteranno una crescita del tasso di inflazione tra lo 0,1 e lo 0,2%. Alla fine i beni da comprare sullo scaffale peseranno in media per altri 45 euro. Questi aumenti graveranno soprattutto sui pendolari delle tratte interessate agli aumenti, i quali avranno quanto meno 20-25 euro al mese da sborsare. “Queste considerazioni – dichiara Vito Conforti - ci portano ancora di più a sottolineare l’iniquità che questa manovra avrà in merito alla capacità di acquisto delle famiglie che già abbiamo calcolato pari ad una perdita di 533 euro annui con tutte le conseguenze che si avranno sulla domanda di mercato che diminuirà ulteriormente di oltre 10 miliardi di euro provocando così ulteriori problematiche alla produzione industriale del nostro Paese”.


c.s.