20 giugno 2010

VIA LIBERA ALLA RIQUALIFICAZIONE DI VIA ALDO MORO.


PIEDIMONTE MATESE. Via libera da parte della giunta comunale all’approvazione dal punto di vista tecnico di due progetti riguardanti la riqualificazione ed il recupero di via Aldo Moro (nella foto -è il cosiddetto PRU) che hanno avuto il disco verde dell’apposita conferenza dei servizi indetta per esaminare i vari aspetti procedurali del programma. Si trattava di approvare in via definitiva due interventi inseriti nel PRU ed è quello che hanno fatto i tecnici progettisti notificando all’ufficio tecnico la versione finale delle due misure che sono state adottate dall’esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo Cappello. Il riferimento è al progetto degli interventi da realizzare, attraverso una procedura pubblica di selezione dei privati da coinvolgere, per la creazione di un centro per i servizi ed il commercio e l’impianto di attrezzature per lo sport mentre il secondo progetto riguarda la realizzazione di opere pubbliche, previste nel piano di recupero urbano, che sono finanziare con fondi regionali per un importo di circa 917.000 euro. Il programma di misure a carico dei privati ammonta invece a circa 409.000 euro. Durante il complesso è travagliato iter di questo procedimento attivato nel lontano 1999 si è deciso di stralciare il progetto concernente la realizzazione dell’asse stradale di collegamento di via Canneto, confinante con l’area di intervento che incide nelle zone di edilizia economa popolare e residenziale, già interessata da una autonoma vicenda di recupero e riuso dell’ex cotonificio. Nel 2007 è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese. La regione Campania e l’istituto autonomo delle case popolari di Caserta per l’attuazione del PRU. Le due delibera approvate vanno nella direzione di dare uno sbocco operativo a questa più che decennale vicenda amministrativa che dovrà riconfigurare l’area d i intervento con interventi di riqualificazione e di miglioramento della qualità della vita.


Michele Martuscelli