01 giugno 2010

Mietograno & Mangiosano 2010 a San Potito Sannitico.


San Potito Sannitico. Quest’anno protagonisti dell’appuntamento estivo con Mietograno & Mangiosano, che si svolgerà nei giorni 25-26-27 Giugno, sono gli uomini e le macchine della Battaglia del Grano avviata negli anni ’20 e conclusasi molto tardi sul Matese. Mietograno & Mangiosano è un evento organizzato dal Cea Aria con la collaborazione di: Comune di San Potito Sannitico, Fondazione per il Sud, Rete INFEA Regione Campania, Ass. Cult. “APPARTE”, Centro di Educazione Ambientale di Valle Agricola, Parco Regionale del Matese, Comunità Montana del Matese, Club Alpino Italiano, Società Cooperativa Matese Cultura e Ambiente, Pro loco San Potito, Rangers D’Italia, Sci Club Fondo Matese, Associazione Micologica del Matese, Effetà Società Cooperativa. La manifestazione durerà tre notti e tre giorni! Le combinazioni astrali promettono bene, saranno tre straordinarie notti di luna piena passate all’aperto, in libertà, sull’aia del luogo solito, a scambiare pensieri con gli amici, a cantare ed a ballare, a consumare i prodotti del forno del vecchio rudere, a bere un buon bicchiere di vino. Tra l’altro, sarà passato da appena qualche giorno il solstizio d’estate, e quindi ci sarà tanta luce e si potrà combattere fino a tardi e, quando sarà buio, nei momenti di silenzio si potrà ancora ascoltare il rassicurante verso dell’assiolo. La festa della Madonna del Carmine (16 luglio), di Sant’Anna (26 luglio) e dell’Assunta (15 agosto) dovranno ancora venire, per cui le trebbiatrici, i trattori e le imballatrici potranno lavorare, non sprofonderanno nell’aia con gli uomini e il grano. Per quella data, il giorno dell’Ascensione sarà già passato, e quindi non si correrà il rischio di imbattersi nel cereone, il mostriciattolo che si incontra se si attraversa un campo di grano nel giorno predetto e che si manifesta a volte come una specie di maialetto ed in altre occasioni come un serpente con orecchie e corna. Insomma una festa indimenticabile, dal sapore antico, con musica spontanea e ballo tradizionale, ricerca, ambiente, folklore e assagi di cibo semplice. Sarà anche l’occasione per sentire i racconti dei protagonisti, per parlare di una Battaglia vinta e persa allo stesso tempo e per vedere documenti fotografici inediti e macchine dismesse da anni tornare a combattere la battaglia per la quale sono nate.

Pietro Rossi