14 giugno 2010

Il capogruppo e i consiglieri del PDL intervengono sullo stato di abbandono della Città di Mondragone.


MONDRAGONE. Il capogruppo consiliare del PdL nonché consigliere provinciale Giovanni Schiappa (nella foto), unitamente ai consiglieri comunali Maria Eleonora Conte, Salvatore Davidde, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro, Aldo Santamaria ed al coordinatore cittadino nonché consigliere regionale Daniela Nugnes, con un duro comunicato, intervengono sullo stato di abbandono della Città di Mondragone frutto della mancanza di programmazione dell’attuale Amministrazione comunale.
“Quando fu eletto il Sindaco Cennami, da subito, promise il cambiamento!
A distanza di più di due anni non possiamo che prendere atto che il vero ostacolo al cambiamento della Città di Mondragone è proprio il Sindaco Cennami e la Sua Amministrazione.
Anche se i segni negativi sono sotto gli occhi di tutti, sentiamo il dovere di ricordare alla Città che l’anno scorso, l’attuale Amministrazione, ha volutamente approvare il bilancio alle 05.00 del mattino, senza dare per niente conto di quali cambiamenti ed innovazioni fossero stati introdotti o su quale pianificazione avrebbe potuto contare la nostra Mondragone mediante questo fondamentale strumento di governo. Oggi, addirittura, assistiamo ad uno spettacolo assolutamente distruttivo per la Città ed altamente deprimente per la nostra Comunità.
Attendendo la fine del mese di giugno, siamo ancora senza Bilancio e, tutto ciò, significa che metà anno è andato via senza programmazione e senza risorse. Entro la fine di questo mese più di un componente dell’attuale maggioranza smetterà di far finta di ribellarsi e voterà, con grandissimo ritardo, il bilancio preventivo per l’anno in corso rendendo l’approvazione del bilancio soltanto un puro esercizio contabile. Ci chiediamo: quale programmazione gli assessori intenderanno proporre alla Città a fine giugno? Molte volte il Sindaco Cennami ha citato le precedenti amministrazioni come cattivi esempi di gestione, ebbene in quei famosi tempi andati mai ci si era spinti così oltre perché, seppur con qualche ritardo, si sentiva l’esigenza di rendere gli uffici ampiamente operativi. La Città di Mondragone auspica un vero cambiamento, ma non quello interpretato dall’attuale compagine di governo che ha saputo, come nessun’altra prima, bloccare l’intera macchina amministrativa dell’Ente. Infine, va ricordato che dopo aver approvato il bilancio è necessario affidare le relative risorse ai Capi Ripartizione con il Piano Esecutivo di Gestione…ma a luglio e ad agosto anche i dirigenti comunali vanno in vacanza e, quindi, la vera operatività, forse, è rimandata addirittura al mese di settembre. Dobbiamo dare atto che quest’Amministrazione ha veramente realizzato un grande cambiamento: il Sindaco Achille Cennami ha accorciato l’anno di amministrazione da 12 a soli 4 mesi!
Povera Città…”

c.s.