15 giugno 2010

ASSOCIAZIONE STORICA DEL MEDIO VOLTURNO GRANDE CONCERTO “ OMAGGIO A FRYDERIK CHOPIN”


Piedimonte Matese .L’Associazione Storica del Medio Volturno, retta dal dr. Pasqualino Simonelli, in perfetta sinergia con il Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese, guidato dal presidente colonnello della Forestale Nicola Di Fusco, hanno organizzato per sabato prossimo 19 giugno il grande concerto-recital in onore di Fryderik Chopin di cui ricorre il 200 anniversario della sua nascita. Il recital vuole essere un omaggio al “poeta del pianoforte” ed è una collaborazione tra la pianista Vincenzina Palmesano e l’attore Nicola Bonaccio. L’evento, di grande interesse culturale, certamente richiamerà nella spaziosa sala Minerva, climatizzata adeguatamente per combattere l’incombente calura, la folla delle grandi occasioni. Il concerto non segue i canoni classici del recital pianistico. Esso, infatti, è concepito come una “piece” teatrale e si articola in momenti narrativi e momenti musicali, che confluiscono in una vera azione scenica, in cui la musica cerca di mettere a fuoco la difficile personalità del musicista nel continuo scrutare se stesso, in maniera talvolta sentimentale, a volte morbosa, a volte lucidamente drammatica. Le celebri pagine in programma: Notturni, Preludi, Valzer, Scherzi, Polacche, Mazurke, offrono lo spunto per ripercorrere alcuni dei momenti più importanti della sua vita e del suo straordinario successo.
Il poeta Heine, a proposito della complessa personalità di Chopin, scriveva: “ i diversi influssi di tre nazioni si sono fusi in Chopin, in qualcosa di unico ed eccezionale. Egli ha assimilato le qualità migliori che caratterizzano i tre popoli: la Polonia gli ha dato lo spirito cavalleresco e quel velo di tristezza frutto di dolori secolari; la Francia il suo fascino, la sua grazia; la Germania la sua sognante profondità. E’ un musicista-poeta, conclude Heine, e niente è paragonabile alla gioia che ci procura quando improvvisa al piano”.Questo il ricco programma della serata: “l’enigmatica figura” (Scherzo); Parigi 1831-1849..la fama..il successo,la ricchezza(Valzer); Aurore (George Sand) simbolo di una effimera felicità ( Notturno); Maria, mia sventura ( Valzer – Preludio); l’amata polonia: i ritmi, i suoni, i profumi, i colori.. gli affetti familiari (Polacca); i miei giorni felici ( Mazurka); maledico il giorno della mia partenza ( Studio op. 10 n.12); e naufragar m’è dolce in questo mare ( G. Leopardi – Berceuce).


Nicola Iannitti