13 maggio 2010

Workshop sulla biodiversità a Napoli.


NAPOLI.Oggi dalle ore 9 alle ore 18,30 presso l'aula magna dell’Università degli Studi di Napoli Par thenope al Centro Direzionale di Napoli all’isola C4, Workshop sulla Biodiversità. La finalità dei tre Workshop è offrire l’opportunità di approfondire i contributi che le 13 diverse aree di lavoro possono apportare per conseguire i tre obiettivi strategici individuati dalla Strategia Nazionale, coinvolgendo nel dibattito esperti qualificati, in rappresentanza anche degli attori sociali ed economici individuati a livello nazionale come interlocutori determinanti per le singole aree di lavoro. L’intento dei Workshop è raccogliere le valutazioni ed i contributi per una migliore definizione degli obiettivi e delle priorità per le diverse aree di lavoro. I risultati del confronto nei tre Workshop saranno presentati nel corso dei lavori della Conferenza Nazionale sulla Biodiversità. Le tappe successive alla Conferenza Nazionale avranno l’obiettivo di concludere il confronto istituzionale sul testo della Strategia attraverso l’attività del “Comitato Nazionale per la Biodiversità”, istituito con decreto del Ministro dell’Ambiente del 5 marzo 2010, fino alla sua adozione in Conferenza Stato-Regioni. In vista della prima Conferenza Nazionale per la biodiversità è previsto anche uno specifico incontro dedicato ai contributi che il sistema delle aree naturali protette potrà fornire per la definizione della Strategia Nazionale per la Biodiversità ed al ruolo dei Parchi, delle Riserve naturali e delle Aree Protette Marine per la sua futura attuazione. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATT M), attraverso la Direzione per la Protezione della Natura e del Mare, ha avviato il percorso che porterà il 20-22 maggio 2010 alla realizzazione della prima Conferenza Nazionale per la Biodiversità. Principale obiettivo della Conferenza è giungere alla condivisione della Strategia Nazionale per la Biodiversità entro il 2010, dichiarato dall’ONU Anno Internazionale della Biodiversità. L’Art.6 della Convenzione Internazionale sulla Diversità Biologica (CBD) prevede che ciascuna Parte contraente “elabora strategie, piani o programmi nazionali volti a garantire la conservazione e l’utilizzazione durevole della diversità biologica oppure adatta a questo fine le strategie, i piani ed i programmi esistenti...”. La “Carta di Siracusa per la Biodiversità”, promossa dall’Italia attraverso il Ministero dell’Ambiente e sottoscritta dai Paesi presenti al G8 Ambiente del 2009, ha evidenziato le relazioni tra biodiversità, servizi degli ecosistemi, cambiamenti climatici e sviluppo economico. In questo contesto internazionale il MATT M ha presentato il 13 aprile 2010, agli altri Ministeri, alle Regioni e alle Aree Naturali Protette di valenza nazionale, la bozza della Strategia Nazionale, come documento preliminare su cui avviare il processo di condivisione. È stata più volte sottolineata l’esigenza di un approccio multidisciplinare con una forte collaborazione tra i decisori politici, le amministrazioni, le agenzie, il mondo accademico e scientifico e i portatori d’interesse per raggiungere obiettivi di conservazione e in questo modo
favorire lo sviluppo sociale, culturale ed economico, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini nell’immediato futuro e per le generazioni future. Al fine di promuovere il confronto e dibattito sull’impostazione e contenuti della bozza di Strategia sono previsti tre workshop territoriali nel nord, centro e sud Italia ed uno specifico incontro dedicato al ruolo delle Aree Protette.

c.s.