28 maggio 2010

Il consorzio unico non ha fondi per pagare gli stipendi ai dipendenti.


PIEDIMONTE MATESE. Il primo cittadino di Piedimonte Matese, già in un recente passato aveva provveduto ad anticipare le spettanze per gli operai del Consorzio, al fine di pulire e curare le strade cittadine. ma ora la situazione si fa dura...
Il consorzio unico non ha fondi per pagare gli stipendi ai dipendenti. Il commissario liquidatore avrebbe già inviato una nota al Prefetto e alla provincia per segnalare la questione. Se non interverranno fatti nuovi, quindi, per questo fine mese - ancora una volta - i dipendenti resteranno senza la paga. Questo potrebbe creare nuovi disagi con una probabile nuova emergenza. “Siamo sempre più soli - precisa il sindaco Vincenzo Cappello - a fronteggiare un sistema che oramai fa acqua da tutte le parti. La nostra amministrazione e altri sindaci del Matese, nei giorni scorsi, aveva già evidenziato questa possibilità che poi, purtroppo, si è verificata puntualmente. Da tempo - continua Cappello - stiamo vivendo una emergenza nella raccolta dei rifiuti che non esplode solo grazie al senso di resposnsabilità di molti comuni che - come il nostro - sanno farsi carico della raccolta e dello smaltimento. E’ disarmante, continua il primo cittadino di Piedimonte, l’assenza di iniziative da parte delle istituzioni che più volte non è intervenuta contro un blocco di un pubblico servizio. E’ inoltre molto preoccupante, continua il sindaco, assistere alla disperazione dei dipendenti e delle loro famiglie”. Per ora l’amministrazione piedimontese sta arginando affidando la raccolta parziale - nei punti più delicati della città - ad una ditta privata. Anche il tentativo di Mario Fiorillo, sindaco di Gioia Sannitica, di scongiurare una nuova emergenza rifiuti, attraverso un incontro con il Prefetto, sembra essere stato inutile. Restano certi, invece, i tanti problemi inerenti il servizio di raccolta dell’immondizia; problematiche che presto potrebbero portare ad una nuova emergenza. Scatta la rivolta del Matese contro il Consorzio Unico per i rifiuti. A guidarla è Mario Fiorillo, sindaco di Gioia Sannitica, che ha già trovato, come alleati, decine di sindaci del Matese. Nei giorni scorsi lo stesso primo cittadino gioiese si è fatto promotore dell’iniziativa inviando una missiva al Prefetto informandola di una serie di difficoltà che stanno paralizzando il ritiro dei rifiuti in tutta la zona. In alcuni centri, già da alcuni giorni, i rifiuti restano in strada; nei prossimi prossimi giorni la situazione potrebbe addirittura peggiorare e riesplodere in una nuova emergenza. Manca praticamente tutto: il carbuirante, le assicurazioni sui mezzi, la certificazione dei mezzi stessi. Il commissario liquidatore, in quanto tale, può solo liquidare e non assumere nuovi impegni.

Fonte: Gazzetta di Caserta