20 maggio 2010

IANNOTTA INVITA I CITTADINI AL CONSIGLIO COMUNALE APERTO CONVOCATO PER IL DIRITTO ALL’ACQUA QUALE BENE INALIENABILE.


PIEDIMONTE MATESE. L’Italia dei Valori di Piedimonte Matese invita i cittadini a partecipare oggi 20 maggio 2010, alle ore 16,30, alla Sessione Straordinaria monotematica del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese convocata dal Presidente del Consiglio Comunale Renato Ricca con all'O.d.G: "diritto all'acqua quale bene inalienabile, il cui accesso deve essere garantito a tutti come bene pubblico". La convocazione del Presidente Ricca recepisce la specifica mozione presentata a novembre 2009 dal Consigliere Comunale di Italia dei Valori dott. Emilio Iannotta con la quale lo stesso auspicava un chiaro pronunciamento del Consiglio Comunale a favore dell’affidamento in house dell’acqua, considerando la stessa un diritto comune privo di rilevanza economica. Saranno presenti al Consiglio Comunale padre Alex Zanotelli, protagonista di tante battaglie contro la privatizzazione dell’acqua e i componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi. La problematica, da sempre oggetto di attenzione da parte di IDV, è tornata di grande attualità dopo che il Decreto Ronchi, (Ministro delle Politiche Comunitarie) ha disposto che per l’affidamento della gestione dei servizi idrici sia obbligo delle amministrazioni ricorrere a gare a evidenza pubblica e che le gestioni frutto di un affidamento in house cessino alla data del 31 dicembre 2010. Il Dott. Emilio Iannotta (nella foto) dell’IDV ricorda che contro la privatizzazione dell'acqua disposta da tale decreto, contro il ritorno al nucleare e contro il "legittimo impedimento"-ennesimo provvedimento escogitato e approvato per assicurare l’impunità al Presidente del Consiglio e ai Ministri, è in atto la campagna referendaria di Italia dei Valori che vedrà il partito caro al Presidente Di Pietro in piazza Carmine domenica 23 maggio, al mattino dalle 9 alle 13, per raccogliere le firme e per sensibilizzare i cittadini su temi fondamentali per il futuro dei nostri figli e per la democrazia.

Pietro Rossi