16 marzo 2010

L’INAIL FINANZIA UN PROGETTO PER L’ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. L’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese sistema un altro tassello nel complesso programma di riqualificazione e messa in sicurezza del ricco patrimonio di edilizia scolastica. Nel giorno in cui apre il cantiere per il primo lotto dei lavori di miglioramento strutturale della Scuola Media Vitale e viene pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento della sede dell’Istituto Comprensivo Ventriglia, giunge la comunicazione del finanziamento, da parte dell’INAIL, per circa 342.000,00 euro, di un progetto di adeguamento alle normativa sulla sicurezza e l’igiene dei luoghi di lavoro e sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di una serie di interventi molto articolati che vanno dalla realizzazione di un impianto antincendio alla sostituzione di pavimenti e infissi, dal ripristino della facciata e delle gronde fino alla sistemazione di marciapiedi e spazi esterni, con la sostituzione degli impianti elettrico e termico (quest’ultimo sarà convertito a metano a seguito dell’allaccio alla rete cittadina che si sta realizzando in questi giorni). Il Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Costantino Leuci manifestano la loro soddisfazione per questo ulteriore risultato che contribuisce a realizzare uno degli obiettivi prioritari contenuti nel programma della lista Piedimonte Democratica su cui la stragrande maggioranza degli elettori diede fiducia all’attuale amministrazione. “Questa è la migliore risposta – continuano il Sindaco e il vicesindaco – a chi, come il senatore Sarro, in una maldestra e svogliata campagna elettorale,anche recentemente, ci accusa di portare avanti solo opere programmate dalla sua gestione. La realtà, come si vede è ben diversa, e il vuoto amministrativo fu quello del sindaco Sarro, secondo solo al vuoto di attività politica per il territorio che sta mettendo in evidenza il senatore Sarro”.

Pietro Rossi