03 marzo 2010

IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE APPROVA IL PIANO CASA.


Piedimonte Matese. Importante argomento quello discusso in assise consiliare sabato 27 febbraio u. s., di natura prettamente urbanistica, voluto ed argomentato dall’Assessore all’Urbanistica ed all’Edilizia Pubblica e Privata, Dott. Attilio Costarella (nella foto), riguardante i provvedimenti da adottare a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale N. 19/2009 dal titolo “Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa”, il cosiddetto Piano Casa. Per dare attuazione alle previsioni del Piano, l’Amministrazione Comunale, guidata da Vincenzo Cappello, ha fornito gli atti d’indirizzo che consentano una corretta ed univoca applicazione della normativa. In considerazione del fatto che il territorio comunale è sprovvisto di aree destinate ad edilizia residenziale sociale e vista la forte domanda di edilizia a costi contenuti per le categorie sociali più deboli, appariva necessario individuare ambiti da destinare a tale scopo. Per ciò, con determina del Responsabile del Servizio Territorio e Ambiente, Ing. Pietro Terreri, veniva approvato un Avviso Pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per l’attuazione d’interventi finalizzati alla risoluzione di problematiche abitative ed alla riqualificazione delle aree urbane. Successivamente, pervenivano in Comune 10 manifestazioni di interesse, di cui 3 riferite a quanto previsto dall’articolo 7 comma 2, e 7 riferite a quanto previsto dall’articolo 7 comma 4. Le manifestazione d’interesse raccolte sono state oggetto di preliminare valutazione da parte dell’UTC al fine di verificare la rispondenza delle istanze presentate agli obiettivi prefissati dalla L. R. 19/2009, nonché la congruità e la conseguente fattibilità. Sei le proposte accolte perché ritenute di pubblica utilità e 4 quelle scartate, o per mancanza del titolo di proprietà o perché le proposte rendevano impossibile costruire standard urbanistici. Da annotare, a margine, un intervento di iniziativa comunale, ai sensi dell’articolo 7 comma 3, consistente nella trasformazione urbanistica ed edilizia dell’ex asilo comunale in Viale della Libertà, con aree pertinenziali ed attualmente oggetto di occupazione abusiva da parte di famiglie indigenti; ed un intervento proposto dalla Nova Edilizia Consorzio di Cooperative Edilizie a. r. l., selezionata per gli 80 alloggi per le giovani coppie, giudicato in linea con gli obiettivi proposti dalla Legge Regionale. Quest’ultima prevedeva, infatti, che le amministrazioni Comunali dovessero adottare un atto consiliare, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’entrata in vigore, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, ambiti la cui trasformazione urbanistica ed edilizia sia subordinata alla cessione da parte di proprietari, singoli o riuniti in consorzio, di aree od immobili da destinare ad edilizia residenziale sociale. La Città di Piedimonte Matese, con l’atto appena licenziato in Consiglio Comunale, si è presentata in tempo utile all’importante appuntamento, dimostrando di saper cogliere una valida occasione di rilancio del territorio e di adottare strumenti che possano essere da traino per le realtà locali.


Pietro Rossi