08 gennaio 2010

INTERROGAZIONE SCRITTA DELLA MINORANZA SUL DEGRADO DEL COMPARTO DI LOTTIZZAZIONE N.8.


Al Responsabile del Servizio Igiene Urbana
Ing. Raffaele Macchione

A S.E. Il Prefetto
della Provincia di Caserta

Al Comando Stazione
Guardia di Finanza

Al Comando Stazione
Carabinieri


Oggetto: Interrogazione urgente con risposta scritta.

I sottoscritti Consiglieri comunali, Giovanni Ferrante, Carlo Sarro, Giacomo Cestaro, Nicola De Girolamo, Mauro Martino, nell'esercizio delle proprie funzioni,

Premesso
che in data 14/10/2009 i sottoscritti Consiglieri hanno presentato apposita interrogazione al Sindaco (Prot. N. 19379) per denunciare lo stato di degrado e di disagio, inutilmente segnalato da numerosi cittadini, dell'area urbana presso il Comparto di Lottizzazione n. 8 sito in Via A. Moro e della mancata ottemperanza all'Ordinanza Sindacale n. 101 del 27/07/2009 con la quale si ordinava la rimozione e il recupero dei rifiuti accertati a seguito di apposito sopralluogo;

che con la suindicata interrogazione si evidenziava come il Sindaco, a seguito delle inosservanze denunciate, non aveva attivato alcun provvedimento per il mancato rispetto degli interventi richiesti dalla Ordinanza Sindacale, ne attivato competenze sostitutive, nonostante la legge gli attribuisce, quale massima Autorità sanitaria, la responsabilità di salvaguardare la salute pubblica e l'obbligo di eliminare eventuali pericoli che possono determinarsi sia sul suolo pubblico che privato;

che, sempre con la suindicata interrogazione, gli scriventi chiedevano:
”se e quando si ritiene di intervenire...attivando i poteri sostitutivi”;
“se e quando sono state collaudate le opere di urbanizzazione primaria”;
“se e quali sono gli impedimenti all'acquisizione delle aree ed opere di urbanizzazione di tale Lottizzazione”;

Considerato
che con suo riscontro del 09/11/2009 prot. n. 8217/09 i sottoscritti Consiglieri sono stati informati della relazione di servizio, a firma del Comandante del Corpo di Polizia Municipale, dalla quale abbiamo appreso che il presidente pro-tempore del Comparto 8 con nota n. 8059 del 23/10/2009 comunicava di aver dato mandato ad una ditta di procedere alla bonifica del sito (praticamente solo dopo la nostra interrogazione!); che in data 09/11/2009 (praticamente la stessa data della relazione del Comandante del Corpo di polizia Municipale ed anche la stessa data del riscontro a firma del Sindaco!) gli Agenti di Polizia Municipale incaricati di verificare l'ottemperanza all'Ordinanza Sindacale n. 101 del 28/07/2009, ne constatavano l'ottemperanza;

che a seguito di ulteriori segnalazioni risultano ancora in corso lavori di rimozione dei rifiuti e, cosa ancora più grave, risultano giacenti cumuli di materiale in amianto con conseguente rischio di infiltrazione nel terreno sottostante di sostanze altamente pericolose e nocive per la salute e che, pertanto, non è ancora avvenuto il ripristino dello stato dei luoghi cosi come prescritto da apposita Ordinanza Sindacale;

INTERROGANO
le S.V.
perchè non hanno ritenuto di intervenire, attivando i poteri sostitutivi, per la immediata risoluzione del problema, atteso che ad oltre cinque mesi dall'emissione dell'Ordinanza, numerosi cittadini residenti subiscono ancora evidenti e gravi inconvenienti igienico – sanitari;
perchè non hanno ancora risposto a quanto richiesto nella nostra precedente interrogazione in merito al collaudo delle opere di urbanizzazione primaria e sui relativi impedimenti all'acquisizione delle stesse;
perchè non hanno provveduto a far rispettare i termini fissati nell'Ordinanza procedendo, cosi come indicato nella stessa, anche in danno all'esecuzione per la tutela della salute dei cittadini residenti;
di conoscere se le operazioni di rimozione e smaltimento sono state effettuate e se queste sono avvenute nel rispetto delle prescrizioni del Testo Unico Ambientale (d.lgs. 152/06);
di conoscere se è stata data comunicazione al competente Servizio Igiene Urbana circa il ripristino dei luoghi e se è stata fornita copia dei formulari di identificazione dei rifiuti rimossi (F.I.R.) così come richiesto dall'Ordinanza Sindacale;
di verificare l'esistenza e/o la mancata rimozione di un deposito di materiale tossico e nocivo e di conoscere gli eventuali provvedimenti per la bonifica dell'area;
considerato che l'inottemperanza delle prescrizioni contenute nella Ordinanza Sindacale costituisce reato punito ai sensi del Testo Unico Ambientale, per la verifica di quanto sopra si richiede apposito ed immediato rapporto di servizio ad opera del Corpo di Polizia Municipale.
Fonte: Comunicato Stampa