22 gennaio 2010

I GIOVANI DEL PDL DI PIEDIMONTE MATESE SI MOBILITANO PER SOSTENERE IL QUOZIENTE FAMILIARE.


PIEDIMONTE MATESE. La scorsa settimana, i promotori del progetto di aggregazione mediatica “Identitario.org” (http://wm6.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.identitario.org/) hanno deciso di lanciare una mobilitazione nazionale a favore della proposta, avanzata a più riprese, del cosiddetto “Quoziente Familiare”. “Siamo assolutamente convinti – dichiara Andrea Boggia, dirigente della Giovane Italia e aderente ad “Identitario.org” – che un sistema fiscale più giusto, che favorisca le famiglie numerose senza penalizzare, comunque, chi vive da solo, sia assolutamente indispensabile. Per questo motivo, in decine di città di tutta Italia, alle quali si è aggiunta ieri sera Piedimonte Matese, i nostri militanti hanno affisso alcune locandine esplicative in merito a questa proposta e organizzeranno banchetti informativi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni preposte.”. La proposta del Quoziente Familiare, sostenuta con forza dall’Unione Generale del Lavoro (UGL) e da numerose personalità politiche, tra cui l’attuale Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, prevede, a differenza di quanto avviene oggi in Italia dove la tassazione ha una base individuale, l’applicazione dell’imposta sul reddito all’insieme dei redditi dei membri della “famiglia fiscale”, composta dal contribuente, dal coniuge, dai suoi figli minorenni e dalle persone invalide conviventi. In pratica, ad esempio, in una famiglia con un reddito complessivo di 30 mila euro l'anno dove lavorano due persone, si pagheranno tasse come se ci fossero due redditi di 15 mila euro ciascuno. Secondo uno studio Eurispes, una famiglia con due componenti risparmierebbe dai 200 e i 1.800 euro l'anno mentre una famiglia monoreddito ne risparmierebbe fino a ben 3.000 euro. “Accogliamo, inoltre, con entusiasmo – continua Andrea Boggia – la recente idea del Campidoglio di tramutare la città di Roma in un vero e proprio laboratorio dove rimodulare le tariffe e le imposte facendo pagare meno tasse alle famiglie numerose e monoreddito. Una proposta, questa, lanciata ufficialmente dal Sindaco Alemanno, che ha anche sollecitato il premier ad anteporre alla riduzione delle aliquote proprio il Quoziente Familiare, affinché diventi l’obbiettivo primario della riforma fiscale.”.

Pietro Rossi