24 gennaio 2010

Giro di vite e stop ai manifesti selvaggi, vera piaga negli ultimi anni a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Adesso non ci sono più scusanti. Lo dice l’amministrazione comunale in tema di controllo e contrasto delle affissioni abusive. E lo è ragionevolmente certa in relazione alle previsioni del nuovo regolamento approvato in consiglio comunale dalla maggioranza in tema di tassa sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni che ha regolamentato una materia che non è affatto secondaria sia per le casse comunali sia per gli effetti che si possono creare in relazione agli aspetti di arredo urbano e quindi sul piano dell’estetica specie nelle zone centrali “distorte” da manifesti messi in maniera indiscriminata. Almeno fino ad oggi . l’amministrazione si è impegnato con l’adozione del regolamento a dare una svolta a questo settore in cui sono state apportate “significative modifiche” come mette in risalto l’amministrazione nel dare l’informativa alla cittadinanza. Dal primo gennaio , infatti, sono entrate in vigore le modifiche che hanno interessato le percentuali degli spazi destinati alle diverse tipologie di affissioni , gli impianti da impiantare per questa finalità pubblicitaria e “soprattutto l’inasprimento delle sanzioni amministrative e tributarie”- come viene sottolineato- per colpire coloro che metteranno manifesti o locandine in spazi non autorizzati. Una prima parte di queste previsioni già è stata attuata almeno in parte: sono stati installati infatti degli impianti (tabelloni) in alcuni punti del centro urbano in modo da razionalizzare e creare le condizioni di maggiore ordine nella affissione degli stampati . Dovrebbe diventare più difficile vedere pareti e muri usati in maniera “selvaggia” come sfondo di manifesti commerciali o informativi. Le nuove regole saranno pubblicate anche sul sito ufficiale del comune dove ancora non c’è. Si potranno avere informazioni anche agli uffici competenti.


Michele Martuscelli