12 dicembre 2009

A PIEDIMONTE MATESE RIFONDAZIONE COMUNISTA IN PIAZZA PER PROTESTARE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.


PIEDIMONTE MATESE. Domenica 13 dicembre, a partire dalle 10.30, il Partito della Rifondazione Comunista- circolo di Piedimonte Matese e la federazione della Sinistra, ritornano nelle piazze della città per dire no alla privatizzazione dell'acqua e continuare la campagna contro il carovita intrapresa da circa un anno e che sfocierà, tra breve, nell'istituzione di una spaccio popolare autogestito.Saremo presenti nella frazione Sepicciano nei pressi dello Stadio Comunale di Piedimonte Matese, ha tenuto a precisare il Segretario Cittadino Vincenzo Sisto (nella foto), per raccogliere le adesioni al Gruppo d'acquisto popolare (GAP). Gli aderenti potranno partecipare alla distribuzione di beni di prima necessità acquistati collettivamente contrattando il prezzo direttamente con il produttore. Parallelamente, come annunciato la scorsa settimana, cominceremo una petizione popolare a sostegno di una proposta di legge regionale per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato campano, contro ogni ipotesi di privatizzazione prevista dallo sciagurato decreto Ronchi. Facciamo appello, ha concluso Sisto, alle singole persone, alle associazioni e alle forze politiche che hanno a cuore la salvaguardia di un bene comune ed inalienabile qual è appunto l'acqua, affinchè si possa sin da subito costituire un comitato cittadino in difesa dell'acqua pubblica che lavori, tra l'altro, ad una mozione da presentare al consiglio comunale della città di Piedimonte, in cui si specifichi che il nostro comune riconosce il diritto umano all'acqua e considera il servizio idrico come privo di rilevanza economica.

Pietro Rossi