17 dicembre 2009

L'IDV CRITICA IL GOVERNO BERLUSCONI PER L'APPROVAZIONE DELLA FINANZIARIA CON IL VOTO DI FIDUCIA.


Piedimonte Matese. L’Italia dei Valori di Piedimonte Matese, in merito all’approvazione della finanziaria 2010 alla Camera dei Deputati, stigmatizza l’operato del Governo Berlusconi che ha posto, per la 27esima volta in un anno e mezzo di governo, la questione di fiducia. Nonostante l'ampia maggioranza di cui questo governo dispone. Nonostante il richiamo nella stessa mattinata del Presidente della Repubblica alle forze politiche di maggior rispetto politico reciproco e all'abbassamento dei toni. Nonostante l'atteggiamento costruttivo e niente affatto ostruzionistico delle opposizioni. Invece il Governo, ancora una volta, ha deciso di mortificare il Parlamento, la massima delle nostre istituzioni democratiche, con doppio voto di fiducia, prima in Commissione e poi in Aula, impedendo nei fatti di discutere e di dare risposte ai problemi dei cittadini e dei lavoratori, di chi sta soffrendo davvero questa crisi che è ben lungi dall’essere superata e per la quale bisognava dare delle risposte reali. Invece questa finanziaria non fa nulla per affrontare i problemi della piccola impresa, del commercio, dell’artigianato, dei cassintegrati, delle famiglie, dei lavoratori precari della pubblica amministrazione, degli agricoltori, dei pensionati, dei giovani neo laureati, delle forze dell’ordine, del meridione d'Italia. Invece, ancora una volta, si avvantaggeranno di questa finanziaria gli speculatori finanziari, i corruttori dei pubblici funzionari, i grandi evasori fiscali, le grandi imprese, le associazioni criminali. Basti pensare, come ha sottolineato il Ministro Tremonti, che l’elemento caratterizzante di questa finanziaria è lo scudo fiscale. In sostanza niente di nuovo sotto il sole: lacrime e sangue per i più deboli! Ancora una volta ci tocca ringraziare il Presidente della Camera Fini, che mai come in questa occasione ha saputo rappresentare non la parte politica da cui proviene, ma il senso delle istituzioni, il senso della Costituzione, che non va cambiata, perché siamo già vicini ad un vero e proprio regime. E se qualcuno immagina d'ora in avanti di strumentalizzare l'atto inconsulto e violento di un folle, da condannare senza se e senza ma, per togliere ulteriori spazi di libertà ai cittadini italiani, ai Parlamento, alle istituzioni democratiche e alla rete sappi che noi questi spazi di libertà li difenderemo a denti stretti. E non ci faremo certamente impressionare dai tentativi di intimidazione e dai segnali in codice dell’On. Cicchitto.


Fonte: COMUNICATO STAMPA ITALIA DEI VALORI DI PIEDIMONTE MATESE