06 dicembre 2009

I Carabinieri fanno prevenzione per i botti natalizi.


Grazzanise. L’appuntato Davide Montanino del reparto specialisti dei Carabinieri del nucleo artificieri è ormai una garanzia per i tradizionali appuntamenti per la prevenzione contro i ‘botti’ natalizi. Non botti –ha spiegato l’appuntato- ma ordigni veri e propri la cui realizzazione è spesso ‘dubbia’. Quelli che in questi giorni cominciano a far capolino dalle bancarelle, quindi, sono da considerare ordigni anche più pericolosi di quelli bellici che sono spesso ritrovati nelle nostre zone e questo perché mentre pere i secondi c’è una precisa tipologia e classificazione per i primi non si sa mai con cosa si ha a che fare. La pericolosità dei ‘trak’, delle ‘cipolle’ e simili è stata spiegata e dimostrata sia a parole che dalle foto proiettate nell’aula magna della scuola media ‘Gravante’ dove Venerdì mattina Montanino ha incontrato gli alunni della media e della sezione associata dell’Itis ‘Falco’. Un triplice incontro per consentire a tutti gli alunni di prendere parte all’appuntamento promosso dall’assessore alla pubblica istruzione, Salvatore Raimondo, che con tenacia porta avanti il discorso sulla legalità per cui non poteva sorvolare su un aspetto così importante quale quello della prevenzione dei botti. Grazie alla collaborazione del comandante della locale stazione dei carabinieri, Nero, che è stato presente all’inizio della ‘chiacchierata’ dell’esperto con le scolaresche, anche quest’anno si è sottolineato, con dati ed immagini, i danni e le tragedie cui si va incontro con l’utilizzo improprio di questi ordigni. L’esperienza di Montanino e l’attrezzatura di cui è dotato hanno incuriosito i ragazzi, soprattutto il robot. Con gli studenti delle superiori –attentissimi a quanto esposto e proiettato- la vicepreside prof.sa Vigliano. Alla mattinata è stata presente la dirigente della ‘Gravante’, prof.sa M. Grazia Farina, che ha voluto esprimere il proprio apprezzamento al lavoro dell’appuntato Montanino, intenzionata a far pervenire al Comando una lettera di ringraziamento per quanto organizzato per gli alunni. ‘Usa la testa non rovinarti la festa’ lo slogan che l’equipe di lavoro degli artificieri hanno lanciato anche a Grazzanise nella speranza che venga raccolto da un numero crescente di ragazzi.


Elio Romano