09 dicembre 2009

A Bonn si apre il congresso costitutivo del Ppe.


BONN. Si è aperta stamani, a Bonn, la tre giorni denominata “Study Days” organizzata dal Partito popolare europeo. Si tratta di un vertice del gruppo che conta più deputati all’interno del Parlamento Europeo. L’obiettivo: dibattere alcune tematiche di estrema attualità per il futuro del continente quali la lotta ai cambiamenti climatici e il superamento della crisi economico finanziaria. Ai lavori del Congresso del Partito Popolare Europeo, che si protrarranno fino a giovedì e che si svolgeranno presso il palazzo che un tempo ospitava il Bundestag, prenderà parte l’On. Aldo Patriciello, in qualità di Tesoriere della delegazione italiana del Pdl presso il Parlamento europeo. Il deputato arriverà nell’ex capitale della Germania Ovest nella giornata di oggi. Tanti gli eventi organizzati dal PPE e dal Governo tedesco tesi ad incrementare i rapporti tra i Paesi membri in vista del 2010, un anno che, all’indomani dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, è carico di aspettative per il futuro dell’Europa. Al Congresso costitutivo del Partito Popolare europeo prenderanno parte, oltre ai deputati europei del Ppe, 19 Capi di Stato e di Governo dei Paesi europei. Tra di essi il premier Silvio Berlusconi, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il primo ministro francese Francois Fillon ed il presidente della Commissione europea Barroso che saranno chiamati a rinnovare le più elevate cariche politiche eleggendo il presidente, il segretario generale ed i dieci vice presidenti del Partito. Nella serata di domani, inoltre, il presidente del Consiglio Berlusconi incontrerà la delegazione parlamentare italiana, rappresentata dal commissario Tafani, per discutere le prospettive del nostro Paese nel futuro mosaico europeo. «In un momento estremamente delicato per il futuro dell’Unione europea – ha spiegato Patriciello – con l´entrata in vigore del Trattato di Lisbona e l´imminente apertura del vertice di Copenaghen sui cambiamenti climatici l’assemblea di Bonn può e deve rappresentare l’occasione per cogliere i segnali di cambiamento. Il Ppe, quale partito leader del Parlamento Europeo, più di ogni altro gruppo politico ha il dovere di fornire risposte adeguate ai popoli al fine di assicurare il proseguo del processo di integrazione europea».


Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello