24 ottobre 2009

“Sposi d'Autore”, un successo senza precedenti:domenicA termina la mostra-evento




CASAGIOVE. Domani giornata di chiusura della mostra-evento “Sposi d'Autore”: dopo la serata che ha visto protagonista il campione di boxe Mirko Valentino, questa sera i riflettori punteranno sulle show girls Linda Batista e Nathalie Caldonazzo. A visitare la mostra sabato mattina è giunto il parlamentare Udc Domenico Zinzi (nella foto). “I miei complimenti al sindaco di Casagiove Enzo Melone per aver recuperato una struttura storica così bella ed affascinate – ha detto il leader dei centristi in Terra di Lavoro nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Tele Luna riferendosi alla caserma borbonica che ospita “Sposi d'Autore” - e complimenti anche agli organizzatori di un evento così imponente. Non posso che essere soddisfatto nel constatare che l'artigianato e l'imprenditoria Campana è vitale e capace di offrire così tanto”. Domenica, con gli ultimi défilé, terminerà la manifestazione affermatasi negli anni come un vero evento che ha posto la provincia casertana al centro dell'attenzione dei media e di centinaia di visitatori. Oltre cento gli espositori che hanno potuto esporre i loro prodotti in una vetrina di rilevanza nazionale, più di venti case di moda presenti sulla passerella e negli stand, una ventina di mostre di artisti provenienti da tutta Italia e tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo, del giornalismo e dello sport hanno reso l'edizione 2009 di “Sposi d'Autore” un avvenimento di moda, d'artigianato, di arte e di spettacolo senza precedenti nel sud Italia. Soddisfatta Luana Cavazzuti, curatrice della kermesse per la Event Promotion Social “Penso – ha detto - che il taglio storico e l'ambientazione borbonica di quest'anno della manifestazione sia stato molto apprezzato dal pubblico che ci ha gratificati con un'alta partecipazione all'evento. Ho notato un buon gradimento da parte delle istituzioni e non nascondo che mi piacerebbe organizzare la manifestazione qui anche in futuro, perché, dopo quindici anni, credo di aver trovato l'ambientazione ideale”.




Pietro Rossi