23 ottobre 2009

L’aumento dei carburanti è una ulteriore stangata per i consumatori.


PIEDIMONTE MATESE. La situazione critica dopo l’ultimo aumento del carburante sta creando non poche difficoltà ai bilanci di molte famiglie italiane, a stigmatizzarlo è la Lega Consumatori della provincia di Caserta. Per saperne di più abbiamo rivolto alcune domande al Presidente Provinciale della Lega Consumatori Prof. Vito Conforti (nella foto):
- Presidente riguardo all’ultimo aumento dei carburante come vede la situazione economica?
- Ancora una volta l’aumento in modo ingiustificato del prezzo dei carburanti, determinato dalle nuove quotazioni internazionali del petrolio, si sta abbattendo gravosamente sull’economia italiana già disastrata e sui magri bilanci delle famiglie italiane che faticano ad arrivare a fine mese. A mio parere, si tratta di una vera e propria speculazione che si traduce in maggiori costi per gli automobilisti ma in termini di costi sia diretti che indiretti, come sono le ricadute negative sui costi di trasporto dei beni di largo consumo e durevoli.
- Quali saranno gli effetti dell’ultimo aumento dei carburanti?
- Oramai non c’è più tregua per i consumatori da parte delle compagnie petrolifere. Oggi un pieno di benzina costa 3,3 Euro in più e tale aumento è insopportabile in una fase di grave crisi come quella che stiamo vivendo.
- Presidente Conforti quali sono le proposte della Lega Consumatori a proposito?
- E’ indispensabile che il Governo abbandoni i discorsi teorici e intervenga con decisione sulla questione delle speculazioni dei prezzi dei carburanti mettendo in campo l’Autorità per l’Energia e l’Antitrust. Il costo dei carburanti va necessariamente razionalizzato, abbassando la quota di accise che introita lo Stato e incentivando la creazione di nuovi impianti di distribuzione nei grossi centri commerciali che propongono sconti e promozioni sui carburanti.

Pietro Rossi