30 settembre 2009

Il centro sinistra non regge ai segni del logoramento ed ora anche Raffaele Paparcone evidenzia le proprie perplessità sul progetto di coalizione.


SESSA AURUNCA. Il centro sinistra non regge ai segni del logoramento ed ora anche Raffaele Paparcone evidenzia le proprie perplessità sul nuovo progetto di coalizione. Paparcone, già segretario cittadino dei Democratici di Sinistra nonché consigliere comunale di area democratica, ha manifestato al partito le sue perplessità sui nuovi accordi in seno al centro sinistra già da qualche giorno. Non erano considerazioni del tutto nuove, in quanto già sul finire di agosto lo stesso aveva pubblicamente espresso sulle nostre colonne lo scetticismo sulla posizione del Pd a Sessa Aurunca. Un partito che conta sei consiglieri comunali (metà della maggioranza nella sostanza) e che ha retto fino a questo momento le sorti del sindaco Luciano Di Meo(nella foto) buona e nella cattiva sorte. Fin dal principio i diessini erano favorevoli alla candidatura del medico del San Rocco, sostenendola fin dal primo turno così come in tutti questi mesi difficili. I democratici in cambio hanno ricevuto una marginalizzazione del proprio ruolo politico sia in Consiglio comunale sia nei centri nevralgici del potere ovvero la giunta comunale. Insomma, sono fondamentali per reggere la coalizione sebbene non lo siano nei centri decisionali. Questo il pensiero di Paparcone manifestato sia pubblicamente sia all'interno del partito sessano. Lo stesso per rendere maggiormente incisivo il messaggio e, soprattutto, per spazzare via ogni ombra di dubbio, ha deciso di rendersi indipendente in seno al Consiglio comunale uscendo di fatto dal gruppo Pd. La decisione è maturata in seguito ad alcune indiscrezioni che volevano la sua posizione critica come conseguenza della mancata candidatura alla presidenza del Consiglio comunale, carica ventilata nel mese di agosto da più parti. In questo modo non sarebbe stato più possibile candidarlo eventualmente alla massima carica dell'Assemblea cittadina come membro dei democratici. Infine, in seguito alle recenti novità amministrative Paparcone ha deciso di comunicare alla conferenza dei capigruppo la sua indipendenza a decorrere dal primo Consiglio comunale utile. Abbiamo avuto modo di parlare a lungo con l'ex diessino e sulla sua domanda relativa ad una indipendenza di "maggioranza" la risposta è stata: "vedremo di volta in volta cosa fare". Insomma, se ci si rende indipendenti ponendo delle critiche alle proposte ed agli atteggiamenti della maggioranza si deve agire di conseguenza anche nella pubblica Assise. Coerente.


Elio Romano