07 settembre 2009

I consigli dei medici di famiglia per tenere sotto controllo il virus dell’influenza suina


Ora mai non si fa altro che parlare di influenza A/H1N1. In Italia, i medici di famiglia della Fimmg e della Simg hanno messo a punto un piano di prevenzione e monitoraggio, denominato “Scudo sanitario italiano”.Ecco i consigli che hanno stilato per una prima prevenzione:1. Alla comparsa dei sintomi influenzali, consultare anche telefonicamente il proprio medico di famiglia, che potrà affrontare al meglio qualsiasi problema;2. Mantenere una buona igiene personale, lavarsi spesso le mani dopo starnuti e dopo aver pulito il naso, ventilare spesso gli ambienti chiusi, evitare gli ambienti affollati e l’uso promiscuo di stoviglie, asciugamani e indumenti con i soggetti provenienti dalle aree geografiche a rischio o che recentemente hanno manifestato sintomi di tipo influenzale;3. Nel caso dei bambini è importante: pulire bene i loro giochi, insegnare a coprirsi naso e bocca quando si starnutisce o si tossisce, far mantenere le mani pulite, fare utilizzare sapone liquido per lavarsi le mani e fazzoletti di carta per asciugarsi,4. Se avete un episodio febbrile, non allarmatevi, ma consultare il vostro medico di famiglia;5. E’ utile sempre avere in casa del Paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan…) farmaco che può risolvere l’episodio febbrile in breve tempo. Se invece la febbre dovesse persistere per più di 72 ore, consultare il vostro medico di famiglia per le ulteriori cure necessarie;6. Non è necessario praticare alcun test diagnostico per riconoscere il virus della Nuova Influenza, poiche’ non ha alcuna utilità ai fini della cura e della guarigione della malattia.

L’influenza A/H1N1: sintomi, trasmissione, diagnosi
Oggi pomeriggio sono stati confermati altri 7 casi di positività alla nuova influenza umana A/H1N1 in Italia. I primi 5 casi sono tutti nella regione Lombardia: si tratta di persone di ritorno dagli Stati Uniti. Il sesto caso confermato in Emilia Romagna, il settimo nelle Marche: anche queste due persone tornavano dagli Stati Uniti.I primi casi di questa nuova influenza umana da virus A/H1N1 sono stati legati a contatti ravvicinati tra maiali e uomo; l’influenza non viene trasmessa attraverso il cibo e si sottolinea come, anche se i primi casi siano stati legati a suini, non vi sia alcun rischio di infezione attraverso il consumo di carne suina cotta o prodotti a base di carne suina.Ecco tutto quello che dovete sapere su questa influenza:Quali sono i sintomi?I sintomi sono simili a quelli della “classica” influenza stagionale e comprendono: febbre, sonnolenza, perdita d’appetito, tosse. Alcune persone hanno manifestato anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea. Può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti e in passato sono stati segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria).Come si trasmette?La trasmissione da uomo a uomo del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie è essenziale nel limitare la diffusione dell’influenza.Come viene diagnosticata?Per la diagnosi di tale influenza è necessario raccogliere un campione di secrezioni respiratorie (tampone nasale o faringeo) entro i primi 4 – 5 giorni dall’inizio dei sintomi (quando è maggiormente probabile che la persona elimini i virus). L’identificazione del virus richiede l’invio del campione ad un Laboratorio di riferimento. E’ il medico ad indirizzare l’eventuale caso sospetto al laboratorio di riferimento.Quali farmaci possono essere usati per trattare questa infezione?Sono disponibili diversi tipi di farmaci antivirali per il trattamento dell’influenza: oseltamivir e zanamivir sono raccomandati per il trattamento della nuova influenza.I farmaci antivirali possono essere assunti a scopo preventivo prima di un viaggio nelle zone colpite dalla nuova influenza?No, i farmaci antivirali non sono vaccini e non debbono essere usati a scopo preventivo, devono essere assunti sotto il controllo di un medico solo per il trattamento della malattia . Per acquistarli è comunque necessario la prescrizione medica.Quando sarà pronto il vaccino?Un vaccino non esiste al momento, il virus è stato isolato e sequenziato e ci sono tutte le indicazioni disponibili per produrre un vaccino, che potrebbe essere pronto nel giro di tre-quattro mesi.Chi ha prenotato un viaggio in Messico cosa deve fare?I viaggi in Messico sono attualmente sconsigliati dal Ministero degli Affari Esteri. Inoltre le notizie di misure di profilassi assunte dal Governo di quel Paese (chiusura delle aree archeologiche per esempio) sconsigliano un viaggio per turismo. In caso di necessità consultare il sito “Viaggiare sicuri” e iscriversi al servizio “Dove siamo nel mondo” entrambi del Ministero degli Affari Esteri oltre a seguire le misure di prevenzione raccomandate dal Ministero e diffuse in particolare negli aeroporti.Sono previsti controlli e canali sanitari alle frontiere e negli aeroporti? Ci sono visite sanitarie o quarantena per chi torna dal Messico?Con Circolare del 2 maggio, il Ministero ha istituito percorsi differenziati o canali sanitari per chi rientra dal Messico. Per chi torna dal Messico a partire dal 2 maggio sono istituiti presso gli aeroporti italiani percorsi differenziati o canali sanitari. I passeggeri e gli equipaggi di ritorno dal Messico riceveranno tutte le informazioni dagli Uffici di sanità marittima e aerea di frontiera del Ministero (USMAF), anche per l’assenza dal lavoro. I passeggeri con sintomi influenzali saranno avviati verso le strutture sanitarie di riferimento, i passeggeri senza sintomi saranno invitati alla sorveglianza sanitaria a domicilio per sette giorni.
Dove posso trovare le informazioni sull’aggiornamento della situazione internazionale e nazionale?Il Ministero ha attivato diversi canali per l’informazione:• per i media – l’ufficio stampa pubblica due bollettini quotidiani che possono essere consultati dall’archivio dei comunicati stampa.• per gli operatori – l’ufficio Malattie infettive della Direzione generale della prevenzione sanitaria pubblica le note informative alle Regioni e Province autonome nella sezione Eventi epidemici all’estero• per i cittadini. il portale internet http://www.ministerosalute.it/dettaglio/phPrimoPianoNew.jsp?id=238%20con pagine dedicate e aggiornate e il call center 1500, aperto dalle 8 alle 20, tutti i giorni.

c.s.