12 settembre 2009

Castel Campagnano, cade la giunta Di Sorbo? Scioglimento inevitabile?

CASTELCAMPAGNANO. Revival nero per l’assise campagnanese della indimenticabile tragedia delle “torri gemelle” newyorkesi, per ironia della sorte ad un mese esatto dalla visita del sindaco Giuseppe Di Sorbo agli emigrati negli Stati Uniti. Nella mattinata di venerdì 11 settembre, infatti, nelle mani del segretario comunale D’Errico è stato notificato un documento sottoscritto contestualmente nella stessa mattinata davanti al notaio dai quattro consiglieri di minoranza e tre dissidenti che già in passato avevano preso le distanze dalla maggioranza per manifestare il proprio disaccordo su alcune decisioni, ritenute fortemente impopolari. In giornata il documento ufficiale con le motivazioni della sfiducia, comunque conseguita alla delusione, non solo della minoranza, capeggiata dal candidato sindaco Scipione De Leone e composta anche dall’ex sindaco Nicola Campagnano e da Giovanni Mancini, ma anche di tre pilastri della maggioranza ormai sfiduciata quali l’ex vice sindaco Antonio Cimmino, l’assessore Rinaldo Del Santo e lo stesso vice sindaco Giovanni Aldi. Attese sabato anche le considerazioni del sindaco Di Sorbo, che secondo diverse fonti non ha saputo tastare il termometro dell’insoddisfazione, in quanto già in passato avrebbe sottovalutato il dissenso dei tre suoi “fedelissimi”, ma ormai la caduta dell’amministrazione viene data per inevitabile non sol ai botteghini delle scommesse di un’opposizione mai come ora pimpante ed ovviamente motivata, come tra l’altro emerso anche dalla guerra dei manifesti che ha negativamente caratterizzato la stagione estiva, probabilmente coincidente con il nuovo arrivo di un commissario prefettizio in attesa delle elezioni, che, per motivi tecnici, potrebbero slittare anche al prossimo anno, con ulteriore aggravio per le casse comunali già date in coma irreversibile dalla stessa opposizione.

Fonte:teleradionews