18 luglio 2009

Solidarietà braccianti immigrati estate 2009


Parete. L’iniziativa sarà presentata al pubblico e alla stampa lunedì 20 luglio alle 11:30 presso la Sala Polifunzionale del Comune di Parete in Piazza Berlinguer. Dal 20 al 31 luglio l’Arci, Nero e non solo!, l’Associazione Socio-culturale Islamica di San Marcellino insieme alle associazioni La Tenda, La Tribù dei Nasi Rossi e Piazza Berlinguer con il supporto del Comune di Parete daranno vita ad un’iniziativa denominata “Villaggio della Solidarietà - Parete 2009” a sostegno dei lavoratori immigrati impegnati nelle raccolte stagionali. Saranno attivate iniziative di sostegno concreto per questi lavoratori che nella maggior parte dei casi non godono dei minimi diritti umani garantiti dalla Costituzione e dalle normative comunitarie e internazionali. Nello specifico nei 10 giorni di campo saranno attivi e disponibili servizi di base come una mensa, un servizio doccia, e ambulatori medici. Inoltre scopo del campo è quello di rilanciare il dibattito sul lavoro nero e lo sfruttamento in agricoltura nonché la proposta di misure ad hoc per contrastare gli effetti nefasti del pacchetto sicurezza. La piana tra Villa Literno e Castel Volturno e le aree limitrofe nel periodo della raccolta attraggono manodopera che viene reperita tra i lavoratori stranieri. La situazione è particolarmente evidente nel comune di Parete, a forte vocazione agricola, dove si realizza il 6% della produzione di fragole a livello nazionale. I braccianti vengono impiegati dagli imprenditori agricoli senza offrire loro condizioni di vita dignitose. Tuttavia ciò rappresenta l’unica fonte di sostentamento per diverse migliaia di cittadini stranieri che riescono a soddisfare neppure i più elementari bisogni. La situazione è aggravata inoltre dal caporalato e dal racket, che dopo il varo del pacchetto sicurezza troverà un ulteriore strumento di sfruttamento per alzare il prezzo degli affitti delle case e del "collocamento" di chi è senza permesso di soggiorno. Questa situazione generale ha dato vita nel territorio comunale di Parete a degli assembramenti di migranti che vivono in vere e proprie baraccopoli.
Le baraccopoli sono mimetizzate tra i campi e sprovviste di ogni tipo di servizio e dell’acqua corrente. La presenza dei lavoratori nei campi si prolunga per molti mesi e subisce un calo solo in agosto quando si spostano in altre regioni come la Puglia attratti dalla raccolta dei pomodori. Per costoro si metterà in campo un’iniziativa di solidarietà diffusa.

Programma delle attività

Il programma delle attività è articolato in:

Azioni di sostegno alla persona
.Sanità: predisposizione di servizi ambulatoriali specifici presso gli studi dei medici di base del Comune di Parete
.Igiene: utilizzo degli spogliatoi, dei servizi e delle docce del locale stadio da parte degli stranieri per l’igiene personale.
.Alimentazione: fornitura di 200 pasti completi in orario pomeridiano-serale


Incontri interculturali
Organizzazione di proiezioni cinematografiche in piazza, animazione sociale e dibattiti per promuovere il confronto con la popolazione locale e facilitare il dialogo con gli stranieri. Incontri interreligiosi.

Proposte operative
Organizzazione di incontri pubblici con amministratori, esperti ed esponenti politici per un nuovo dibattito sui diritti e sulle minacce alla convivenza rappresentata dal pacchetto sicurezza.

Spunti per una narrazione
Raccolta delle storie degli stranieri e dei volontari che prenderanno parte al campo.


Info: Angelo Ferrilo 3487133686 - 0823279363
immigrazione@arcicaserta.it