19 maggio 2009

Progetto Oratorio Salesiano “La giovane Aquila vola sempre Alto”.


I Salesiani hanno nel DNA quello di stare tra la gente. Soprattutto tra coloro che vivono momenti difficili. Per questo ci è sembrato naturale un progetto estivo per i giovani della città dell'Aquila. Il progetto si svolgerà dal 7 giugno fino al 15 settembre. Don Flaviano D'Ercoli, che vive a L'Aquila da circa 10 giorni sarà il referente e il responsabile del progetto. Ora cerca giovani maggiorenni, motivati e generosi disposti a condividere questa esperienza. Se aspettavi una proposta come questa parlane con l'incaricato/incaricata del tuo Oratorio.
Il progetto è il seguente.
Progetto Oratorio Salesiano “La giovane Aquila vola sempre Alto”
Contesto e Motivazioni
La risposta delle istituzioni all’emergenza derivata dal terremoto è stata pronta ed efficace ed ha realizzato un sistema di assistenza e soccorso ben organizzato intorno ai Campi di Accoglienza. Dopo questa prima fase di urgenza si sente l’esigenza di portare avanti il processo di ricostruzione dei legami sociali e comunitari con interventi che puntino a rivitalizzare il respiro cittadino delle iniziative. I Campi di Accoglienza sono soluzioni provvisorie e di primo intervento e richiedono, di per sé, che si pensi al “dopo” e al “futuro” non essendo essi costruiti per essere permanenti.
I disagi della vita da campo si fanno sentire, inoltre, molto di più nel periodo estivo quando, tradizionalmente, la gente si aspetta di cambiare ritmo di vita e di aprirsi a nuove esperienze, alle vacanze, allo svago e alla crescita di nuove relazioni. I giovani e i ragazzi, in particolare, sono tra coloro che soffrirebbero maggiormente della permanenza prolungata per tutto il periodo estivo all’interno di strutture per loro stessa natura “chiuse”.
Le consuete iniziative ricreative e formative, che avevano inizio, negli anni passati, con la fine della scuola ad opera dei più diversi soggetti sociali, rischiano in questa situazione di risultare difficili da organizzare. Per questi motivi i Salesiani di don Bosco si fanno promotori di questo progetto.

Iniziativa del Progetto:
I Salesiani sono presenti nella città de L’Aquila da più di 70 anni. Il terremoto ha impedito la permanenza stabile della comunità nella casa salesiana locale. Il Superiore dei Salesiani dell’Italia Centrale, don Alberto Lorenzelli, desidera, però, che essi siano vicini ai giovani aquilani soprattutto in questo momento di difficoltà ed è disposto a mandare alcuni confratelli (5) attorno ai quali si potrebbe ricostruire un ambiente accogliente, pieno di iniziative e di progetti specifici per l’aggregazione e la formazione dei giovani stessi.
A questa iniziativa partecipano fattivamente tutti i Salesiani d’Italia, le Figlie di Maria Ausiliatrice (Suore Salesiane), i loro collaboratori, i giovani animatori del Movimento Giovanile Salesiano e quanti, Associazioni e singoli, desiderano aggiungersi condividendo la passione per il bene dei giovani.

Descrizione del Progetto e Obiettivi:
Il nucleo del progetto può essere indicato sinteticamente con l’idea di aprire un Oratorio tipicamente salesiano in un’area precisa della città, facilmente accessibile a tutti, attrezzata per l’animazione e la formazione dei giovani e dei ragazzi e disponibile per fare da volano anche all’incontro di famiglie e adulti raccolti intorno alle esigenze dei loro figli. L’intento principale è quello di dare un contributo alla ricostruzione dei legami comunitari dei giovani aquilani, tra di loro, e dei giovani con gli adulti, legami sfilacciati dal trauma del sisma e dalla successiva inevitabile dispersione. Dai legami comunitari vissuti quotidianamente in modo sereno e gioviale, come voleva don Bosco, nasce facilmente la speranza per un futuro migliore da costruire insieme.
Lo stile che si vuole proporre nel costruire l’Oratorio è quello inclusivo, tipicamente salesiano, che cerca di coinvolgere le energie di ciascuno, anche le più piccole, e di convogliarle verso il bene della porzione più delicata di ogni comunità sociale: i giovani. Per questo motivo si interpellano le Istituzioni civili ed ecclesiali, le Associazioni, in particolare quelle con fine educativo, i gruppi spontanei di cittadini e i singoli stessi: tutti possono essere partecipi e sentirsi protagonisti di un cammino comune.
Tale Obiettivo Principale richiede l’individuazione di Obiettivi Intermedi:
Costruire una rete di relazioni con tutte le forme di volontariato presenti sul territorio in questo momento particolare.
Favorire il ritorno dei giovani alle dinamiche di incontro, di confronto e di formazione e di azione a livello cittadino. Offrire ai giovani e agli adulti uno spazio fisico e sociale per divenire protagonisti di azioni di cambiamento verso un futuro migliore su cui fare affidamento.
Coinvolgere i giovani, aquilani e volontari provenienti da altre parti d’Italia,
nell’animazione della vita del nuovo ambiente,
nella creazione di simili ambienti, anche meno strutturati, in zone lontane e meno servite da questo punto di vista, nella cura delle relazioni tra i Campi di Accoglienza e questo nuovo ambiente e tra i campi stessi.

Personale Coinvolto
Tutto il personale coinvolto nel progetto opera a titolo gratuito di volontariato. Oltre alla comunità dei Salesiani, al contributo delle Suore Salesiane, degli animatori del Movimento Giovanile Salesiano d’Italia, ai volontari del SCN, sono già in studio collaborazioni con AGESCI, con il CSV, con Caritas, con VIS, con VIDES.
Il personale opererà in turni settimanali reiterabili. Ogni turno prevede la partecipazione di circa 30 persone più il personale fisso che si aggira intorno alle 10 unità.
L’accoglienza è prevista in parte nel luogo stesso in cui sorgerà l’Oratorio, per garantire un adeguato presidio delle attrezzature e del luogo, in parte nei campi già esistenti per curare i contatti con i residenti e favorire l’integrazione delle iniziative.
Il vitto può essere fornito nelle strutture già esistenti nei Campi di Accoglienza previa autorizzazione.

Attività previste
Lo specifico dell’Oratorio Salesiano si realizza attraverso la creazione di un ambiente comunitario gioviale, attivo e coinvolgente.
Le proposte concrete sono le più varie e seguono gli interessi e il coinvolgimento delle giovani generazioni. Per questo si prevedono attività:
Aggregative: Feste, Settimane di aggregazione continua e organizzata con ritmo giornaliero a L’Aquila o Campi Scuola realizzati fuori regione.
Sportive: Tornei, Serate, Corsi.
Culturali: Musica, Teatro, Spettacoli, Conferenze, Approfondimenti tematici relativi alla situazione dovuta al sisma (Di natura scientifica, politica, sociologica, teologica ecc.)
Turistiche: Gite, Escursioni, Visite.
Caritative: Collaborazioni a sostegno di progetti di assistenza nei Campi di Accoglienza o in altre situazioni.
Formative: Attività di Gruppo, Incontri tematici, Percorsi formativi.
Azioni Previe
I Salesiani, in collaborazione con i Capi Scout dell’Agesci, Gruppo L’Aquila 2, ospitato nella casa Salesiana de L’Aquila, hanno individuato il Parco Pubblico “Baden Powell” situato tra le vie Antica Arischia, Piccinini e Amiternum e una sua appendice contigua situata tra le vie Corfinium, Antica Arischia e Sila Persichelli. Tale Area, adibita a spazio verde pubblico, risulta ideale quanto a viabilità, relativa distanza da edifici, duttilità di uso e centralità.
All’Amministrazione Comunale si fa richiesta
di concedere in uso l’area medesima
di provvedere alle esigenze di trasporto dei giovani e dei ragazzi dai Campi di Accoglienza all’Oratorio e viceversa
Alla Protezione Civile si fa richiesta di attrezzare l’area c cui si fa riferimento più sopra provvedendo a quanto segue:
Illuminazione notturna adeguata al luogo
Impianto elettrico
Impianto idraulico
Tendone sociale per raduni comunitari
Tavoli e sedie
N. 8 Gazebo per punti di ombra in cui sostare durante le attività giornaliere
N. 2 Container da usare come luoghi di Ufficio-Segreteria e Magazzino Materiale
Servizi di comunicazione (telefono, internet)
Container da usare come bagni e docce per Uomini e Donne (40 persone in tutto)
Container bagni-doccia da mettere a disposizione delle strutture sportive.
N. 6 Tende pronte per l’accoglienza notturna di circa 40 persone, fornite di letti, materassi e impianti elettrici
Palco di mt. 8 x 10
Amplificazione da campo con microfoni
Tagliaerba per il prato
Recinzione di sicurezza per la zona sportiva
Piccola cucina per organizzare e gestire Colazioni e Merende.


Tempi del Progetto:
La fase di preparazione del luogo e di organizzazione del personale può essere conclusa entro il 7 Giugno.
La fase di attivazione del progetto va dal 7 Giugno al 15 Settembre. Al termine del periodo indicato si potrà prolungare in altre forme e la permanenza invernale.

Pastorale Giovanile ICC