17 maggio 2009

La Ugl protesta contro le politiche Fiat ad Avellino.


Avellino. "Si sta giocando una partita alla quale non vogliamo solo assistere, soprattutto se si possono fare autogol: l'operazione con Opel rischia sovrapposizioni di produzioni e questo mette a repentaglio i nostri stabilimenti. Potevamo fare il tifo per la Fiat in trasferta Usa ma ora si gioca in casa e non si può restare a guardare". E’ stato un fiume in piena l’intervento di Renata Polverini (nella foto), il segretario nazionale della Ugl, tenuto dal palco della manifestazione di questa mattina ad Avellino in difesa degli stabilimenti e dei lavoratori della Fiat. Non ha mai fatto il nome del presidente del consiglio, ma l’accusa di irresponsabilità sulla gestione della situazione Fiat rivolta al governo, non consente repliche. “Fiat sta già discutendo con un governo, peccato che sia quello tedesco. Il rischio e' che la Germania si appropri di un settore produttivo a danno del mercato italiano. Il governo non può lasciare che a cose fatte ci si sieda intorno a un tavolo. Sarebbe un atteggiamento irresponsabile da parte dell'azienda e dell'esecutivo''. Sul palco assieme a Renata Polverini, Serafino Cabras, Giovanni Zoroddu, Vincenzo Femiano, Giovanni Centrella, Salvatore Ronghi, Franco Bisogno, Sergio D’Angelo, Franco Falco, Ferdinando Palumbo, Tammaro Tavoletta e l’intero staff regionale della Ugl Campania.

Fonte: comunicato stampa