20 maggio 2009

La legge è uguale per tutti.


Alife. Circa tre mesi fa l'avvocato inglese David Mills (nella foto) e' stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari.
Secondo i giudici milanesi, i 600mila dollari bonificati a Mills dalla Fininvest del '98 sono dunque serviti a corrompere il legale inglese per testimoniare il falso - cosi' come sostenuto dalla Pubblica accusa - in due processi che vedevano imputato l'attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (tangenti alla Gdf e All Iberian).
Silvio Berlusconi era coimputato di Mills nello stesso processo per concorso in corruzione in atti giudiziari. La posizione processuale del premier e' stata pero' stralciata in attesa della pronuncia della Corte costituzionale sulla legittimita' del Lodo Alfano, la norma che blocca i processi per le quattro massime cariche dello Stato.
Ieri sono uscite le motivazioni della sentenza che sono di una chiarezza impressionante, e che, in un qualsiasi Stato Democratico avrebbe portato alle dimissioni delle persone ricoprenti cariche pubbliche.
"Mentì per salvare Berlusconi e per consentire a Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati".
Queste parole tratte delle motivazioni della sentenza, di circa 400 pagine, sono pesanti come macigni e avrebbero dovuto portare alle immediate dimissioni del Presidente del Consiglio.
Invece, Berlusconi attacca i giudici, afferma che la sentenza è scandalosa e che i giudici agiscono sempre per danneggiarlo politicamente in vista di scadenze elettorali.
Lo stesso tono e le stesse spiegazioni hanno usato i suoi parlamentari e avvocati, e le televisioni hanno parlato più delle reazioni del Presidente del Consiglio che del reato commesso dall’avvocato Mills e che Berlusconi non era sotto processo grazie al Lodo Alfano fatto approvare per bloccare tutti i processi a suo carico. Anzi,ieri su una sua televisione, Italia 1, nel telegiornale delle 19,00 a Studio Aperto un giornalista in collegamento ha affermato che nello stesso processo Berlusconi è stato assolto. Siamo in piena deriva democratica in quanto si danno notizie distorte o del tutto false per far credere o che il Premier è un perseguitato dai giudici o che le varie assoluzioni sono state ottenute grazie solo alla sua innocenza e non per leggi ad personam approvate in Parlamento
per salvarlo dai numerosi processi per reati comuni e non politici.
Quindi, attenzione alle notizie che vi vengono propinate perché la giustizia deve essere uguale per tutti e tutti devono essere processati se commettono reati.

Prof. Venditti Giacomo