Caserta. In occasione del 17° anniversario dell’attentato al giudice Giovanni Falcone, Destra Futura ricorda il sacrificio di un servitore dello Stato che non ha mai smesso di lottare contro la criminalità organizzata.
“Ritengo che sia doveroso da parte di ognuno di noi tenere vivo il ricordo di un uomo come Giovanni Falcone – ha dichiarato il Presidente di Destra Futura Massimo Rossi – morto per compiere il proprio dovere senza tentennamenti e con la viva convinzione che la criminalità organizzata era ed è un male da estirpare. Non si può cedere alla paura, non si può chinare il capo, abbiamo tutti il dovere civile di non arretrare di un passo e di far sentire la nostra vicinanza ed il nostro calore agli uomini ed alle donne che ogni giorno lottano per affermare i principi di legalità e giustizia”. “Falcone è un esempio, è un testimone dei valori che dovrebbero animare ogni cittadino – ha dichiarato Enrico Trapassi vicepresidente di Destra Futura - , è l’espressione della voglia di libertà di tanti che non accettano di essere schiavi della malavita, che non smettono di ribellarsi ad essa e che non conoscono la parola omertà. La sua “bandiera” va tenuta alta ed il suo ricordo deve essere consegnato ai giovani perché certi sacrifici non finiscano nell’oblio della memoria ma siano sempre una fiamma che illumina il cammino di chi non si arrende”.
“Ritengo che sia doveroso da parte di ognuno di noi tenere vivo il ricordo di un uomo come Giovanni Falcone – ha dichiarato il Presidente di Destra Futura Massimo Rossi – morto per compiere il proprio dovere senza tentennamenti e con la viva convinzione che la criminalità organizzata era ed è un male da estirpare. Non si può cedere alla paura, non si può chinare il capo, abbiamo tutti il dovere civile di non arretrare di un passo e di far sentire la nostra vicinanza ed il nostro calore agli uomini ed alle donne che ogni giorno lottano per affermare i principi di legalità e giustizia”. “Falcone è un esempio, è un testimone dei valori che dovrebbero animare ogni cittadino – ha dichiarato Enrico Trapassi vicepresidente di Destra Futura - , è l’espressione della voglia di libertà di tanti che non accettano di essere schiavi della malavita, che non smettono di ribellarsi ad essa e che non conoscono la parola omertà. La sua “bandiera” va tenuta alta ed il suo ricordo deve essere consegnato ai giovani perché certi sacrifici non finiscano nell’oblio della memoria ma siano sempre una fiamma che illumina il cammino di chi non si arrende”.
Fonte:comunicato stampa Destra Futura Caserta