13 aprile 2009

Rifondazione Comunista: alle loro ronde rispondiamo con il nostro pane.


Piedimonte Matese. L’approvazione dell’ordine del giorno presentato da Rifondazione Comunista, ed approvato dall’intera maggioranza ad eccezione dell’Idv , rappresenta un importante passo avanti verso il contrasto al carovita. In questi mesi – dichiara il segretario cittadino del Prc Vincenzo Sisto (nella foto)– mentre il governo delle destre, incapace di fronteggiare la crisi economica prodotta dal sistema neoliberista tanto osannato dal Pdl, varava provvedimenti razzisti e demagogici come le ronde, il nostro Partito distribuiva, qui in città come nel resto d’Italia, pane ed altri beni di prima necessità a prezzo calmierato. Come abbiamo avuto modo di sottolineare in altre occasioni – prosegue Sisto – la destra si dimostra per quello che è: del tutto incapace di trattare le questioni nel merito e dedita solo e soltanto alla sterile polemica ed alla difesa dei presunti interessi di una parte della cittadinanza. Il nostro provvedimento non è un provvedimento contro qualcuno, contro questa o quella categoria produttiva: il nostro odg tutela gli interessi di tutta la popolazione piedimontese, nasce dall’impulso di Rifondazione ma soprattutto appartiene alle donne ed agli uomini che ogni domenica hanno aderito al nostro Gap denunciando con noi l’ingiustizia di questo sistema economico e la totale incapacità del governo di fronteggiare questa crisi. La “preoccupante deriva a sinistra” – come la definisce il Pdl – ben venga se serve a venire incontro ai bisogni quotidiani delle persone in carne ed ossa. Essa, in realtà, altro non è che la dimostrazione di come la politica dal basso serva realmente, seppure in piccolo, a modificare le condizioni di vita reali della popolazione. Appare, infine, alquanto singolare che la destra accusi il compagno che ci rappresenta in giunta di “fedeltà” verso l’amministrazione. Il compagno Massi, nella sua azione quotidiana in un settore difficile come le politiche sociali colpite in maniera indiscriminata dai tagli del governo, porta avanti le istanze del nostro circolo e risponde alla nostra linea politica. Se di “fedeltà” si parla, ci si può riferire solo e soltanto alla fedeltà che i signori della minoranza hanno nei confronti del loro padrone Berlusconi, servi come sono dei poteri forti, reazionari e piduisti, nemici della democrazia e degli interessi del popolo tutto.


Fonte:comunicato stampa