19 aprile 2009

Le minacce si avverano.


Alife. Quando, qualche settimana fa, ho scritto un breve articolo dal titolo “Minacce alla democrazia” riferendomi a quello che Berlusconi aveva detto riguardo ai giudizi che alcuni giornalisti avevano fatto su alcune sue figuracce, durante incontri di interesse politico ed internazionale, qualche amico mi ha detto che forse avevo un po’ esagerato e che in Italia c’è ancora libertà di stampa e che la democrazia non era in pericolo. Mi dispiace affermare, invece, che avevo del tutto ragione e a riprova vi sono gli ultimi attacchi alla trasmissione di Michele Santoro (nella foto), che ha dato informazioni di tipo giornalistico su alcune inefficienze dello Stato, in riferimento al terremoto in Abruzzo, non allineate all’informazione di regime, e un episodio meno conosciuto ma secondo me molto più pericoloso perché, se di Annozero se n’é parlato molto sulle televisioni e sui giornali, dell’altro nessuno sa niente, se non chi naviga in internet, o non vi si è dato molta importanza. Mi riferisco alla trasmissione Domenica in e ad un esibizione del Mago Silvan. Voi mi direte: che cosa c’entra Silvan con la libertà e la democrazia? Bene, il fatto è molto semplice: durante uno dei suoi giochini il mago Silvan tira fuori una bacchetta magica per far sparire un anello e dice che poi la presterà a Berlusconi. Niente di tanto scandaloso od offensivo ma in studio scoppia il panico e la presentatrice, Lorena Bianchetti, sbianca e si guarda intorno intimorita , qualcuno fuori campo le dice qualcosa e lei con la mano indica che ha capito e che dopo provvederà. Infatti, Silvan non ha neanche terminato il gioco e la Bianchetti subito si dissocia da quella semplice frase e annuncia che lei non è colpevole di quanto è stato detto e che la battuta è di Silvan e che le istituzioni stanno facendo del loro meglio in Abruzzo. Il fatto non fa altro che dimostrare in che situazione di controllo governativo sia anche la RAI, TV di Stato e non del governo, dato che si ha paura di proferire anche innocue battute, che possono essere sgradite a Berlusconi, fuori da qualsiasi contesto politico. Il governo controlla la RAI oltre che con la censura anche con persone nominate in posti chiave graditi al Presidente del Consiglio, a volte suoi ex dipendenti o collaboratori di governo come accadde con Mimum, quando era direttore del TG1, con Deborah Bergamini, la dirigente di viale Mazzini coinvolta nello scandalo delle intercettazioni Rai-Mediaset che nel 1999 è nominata consulente alla comunicazione di Berlusconi, poi viene assunta in RAI fino ad assumere la carica di Direttore Marketing ed essere eletta deputata alle ultime elezioni politiche ed ultimamente con Mauro Masi nuovo direttore generale dell'azienda che nel maggio del 2008 era stato nominato Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal Presidente On. Silvio Berlusconi. Quindi, invito tutti a cercare il pezzo della trasmissione Domenica in dove c’è l’esibizione di Silvan e a riflettere seriamente sul pericolo che corriamo.

Prof. Giacomo Venditti