22 gennaio 2009

SANTORO SOLLECITA LA PROVINCIA PER IL PARCO DELLE ACQUE.


Baia Latina. Il costituendo “Parco delle Acque”, che ha iniziato il suo iter amministrativo con la sottoscrizione di un protocollo di intesa stipulato dai Comuni di Pratella, Prata Sannita, Riardo e Rocchetta e Croce con l’Amministrazione Provinciale di Caserta assume una valenza politico – sociale in quanto assumono particolare importanza gli obiettivi che si prefigge ed in particolare pone nella sua centralità la necessità di accrescere le iniziative locali e di porsi come punto di riferimento per azioni di sviluppo per la valorizzazione turistico – ambientale, anche su proposta e consultazione di privati cittadini o loro emanazioni associative, lo sviluppo del turismo (turismo enogastronomico, storico – artistico, ginnico – sportivo), la valorizzazione dell’agricoltura di qualità, dei prodotti tipici e dell’artigianato locale, attraverso l’adozione di sistemi di certificazione di qualità, secondo la vigente normativa europea, nonché la valorizzazione e la salvaguardia degli ecosistemi presenti sul territorio. Successivamente hanno aderito, all’iniziativa, i Comuni di: Ailano, Ciorlano, Pietramelara, Pietravairano, Roccaromana, Vairano Patenora e Valle Agricola ai quali nei giorni scorsi anche il Comune di Baia e Latina ha presentato istanza all’Amministrazione Provinciale di Caserta per rientrare tra i Comuni facenti parte del costituendo “Parco delle Acque”. La richiesta del Comune di Baia e Latina, è scaturita dall’approvazione all’unanimità della mozione presentata dal gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” di cui è capogruppo Michele Santoro (nella foto), il quale si è dichiarato molto soddisfatto, della approvazione all’unanimità della mozione presentata in quanto, l’adesione al “Parco delle Acque” rappresenta una necessità ed una occasione per tutelare meglio il territorio del Comune contro ogni sopruso. “Il gruppo Consiliare, “Uniti per Baia e Latina”, sostiene Michele Santoro, si augura che almeno in questa occasione mettendo da parte ogni logica partitica di appartenenza si antepongono agli interessi personali quelli collettivi dell’intera comunità sollecitando l’Amministrazione provinciale a mettere in essere tutte le procedure amministrative per il definitivo riconoscimento del Parco. Anzi sarebbe opportuno e necessario che l’Amministrazione Provinciale di Caserta si facesse parte attiva per l’inizio amministrativo delle procedure di attuazione del Parco “Monte Maggiore Monte Monaco” già approvato dal Consiglio regionale della Campania ma che dopo circa un anno dall’approvazione giace ancora in qualche cassetto della Giunta Regionale senza che ad esso sia stato dato inizio amministrativo delle procedure per la definitiva istituzione del Parco. Ritengo che serve a ben poco iniziare l’iter amministrativo di istituzione di un Parco se poi nessuno si occupa di dare reale attuazione a quanto il Consiglio Regionale ha sancito con una regolare legge Regionale.”

Pietro Rossi