24 gennaio 2009

LA SOLIDARIETA' DI RIFONDAZIONE COMUNISTA AGLI ALLEVATORI IN CRISI.


Piedimonte Matese. Le aziende che producono latte nel Matese sono in profonda difficoltà ci è stato ribassato il prezzo del latte alla stalla, senza alcun limite di contrattazione, senza alternativa, cioè 0,38 centesimi al litro. Nei vari negozi costa perlomeno 5 volte tanto con il dubbio della provenienza, che non è quello delle nostre terre salubri. Tale prezzo – è la denuncia del gruppo autonomo allevatori- vuol dire condurre al fallimento tutte le aziende produttrici con quanto il costo di produzione del latte è superiore di gran lunga a quello di vendita. Perciò lanciamo questo grido di disperazione perché nessuno parla: né i politici che hanno chiesto di sostenerli durante le elezioni né le associazioni di categoria che sembra si siano arrese al sistema che è quello dei grossi industriali nè gli operatori che pur ricavando reddito dalla nostra attività a mezzo della vendita dei loro prodotti quali mancimi, concimi etc; né le istituzioni compente dell’intero territorio casertano. Il segretario cittadino del PRC di Piedimonte Matese Vincenzo Sisto(nella foto), entrando nel merito della crisi del settore agricolo per la produzione del latte ha espresso la solidarietà agli operatori della categoria rilasciandoci la seguente dichiarazione: “Esprimo a nome del Partito della Rifondazione Comunista-circolo di Piedimonte Matese, solidarietà al Comitato autonomo degli agricoltori che ha, di recente, manifestato il proprio disagio in seguito al rincaro dei costi e alla diminuzione del prez zo del latte alla stalla che viene loro corrisposto. Le speculazioni che colpiscono le filiere produttive, in particolare quella agro-alimentare, fanno vittime a monte e a valle, perché colpiscono il consumatore ed, in questo caso, il produttore agricolo che si vede impossibilitato nel continuare il proprio lavoro in un settore difficile e sempre più in balia del marcato globale. Abbiamo chiesto che le istituzioni locali si impegnino al fine di attuare un sistematico monitoraggio dell’andamento dei prezzi, facendo in modo di limitare gli aumenti ingiustificati ed istituendo degli spacci comunali che facciano da ponte diretto tra il produttore ed il consumatore.”Sig. Sisto cosa farà il PRC per aiutare gli agricoltori ed allevatori in crisi?«Il PRC di Piedimonte Matese ha messo a disposizione dei produttori agricoli interessati l’esperienza del GAP ( gruppo di acquisto popolare ). Il GAP rappresenta, nel suo piccolo, un punto di partenza: gli agricoltori che vogliono collaborare con noi e fornirci prodotti della nostra terra possono contattarci sul sito www.piedimonterosso.it Saremmo ben lieti di compiere acquisti collettivi di prodotti coltivati nel nostro territorio».


Pietro Rossi